Libri: recensioni & interviste

‘Sei l’amore che cerchi’, il libro di Giusy Pagliuca: la recensione

Conobbi Giusy Pagliuca diversi anni fa tramite i social network. Quando la incontrai di persona, i suoi occhi vispi e intelligenti mi colpirono. Lei parlava una lingua a me nota ma poco diffusa. Parlava, infatti, di ricerca del senso con un amore per la vita e una gratitudine che mi incuriosivano.

Giusy è una persona che avvicina, che sa arginare le distanze, che con calma e tanta umiltà fa riaffiorare in chi l’ascolta il ricordo di un’energia primordiale che tutti (soprattutto noi donne) abbiamo il dovere-diritto di far riemergere. Dunque, il libro che mi appresto a recensire è un condensato delle virtù di questa donna che coltiva la curiosità, l’amore per il bello, la passione per la cultura e per la conoscenza.

Negli ultimi anni Giusy Pagliuca ha deciso di dedicarsi ai talenti altrui, e così come la Madre Terra fa con i semi delle sue molteplici creature anche lei ci invita a prenderci cura di noi stessi in maniera totale ma non in senso narcisistico e opportunistico.

Sei l’amore che cerchi‘: recensione del libro

“Sei l’amore che cerchi” di Giusy Pagliuca è un libro che si legge tutto d’un fiato perché parla alla nostra anima. Con parole calibrate e uno stile particolareggiato, l’autrice fa riferimento alla tradizione spirituale orientale dando un messaggio molto forte che guarda all’individuo e al contempo alla collettività. Secondo Pagliuca, infatti, è l’individuo che crea e plasma la società. Individui sani e soddisfatti formano una comunità in cui l’amore tra le genti diventa l’unica religione possibile.

Utopismo, dirà qualcuno! Io al contrario credo che sia più realistico e salutare pensare a esseri umani soddisfatti, i quali, realizzando magari cose anche molto semplici – che dal sistema consumistico sono ritenute superflue – accendono l’immaginazione, compongono la loro musica, rendono visibile l’invisibile. Esseri umani che forgiano il loro pensiero, creano il loro destino semplicemente mettendosi in ascolto e in cammino. Non individui passivi, bensì uomini e donne pensanti e capaci di scegliere poiché non delegano ad altri la responsabilità della propria felicità.

“Sei l’amore che cerchi” è anche un libro molto pratico. Giusy, in qualità di sociologa e personal coach, dà dei consigli mirati e facili da applicare se ci si affida ad un esercizio mentale costante. Nel volume c’è anche una bibliografia per chi desideri approfondire gli argomenti sviluppati.

libro giusy pagliuca

La prima presentazione del libro di Giusy Pagliuca ad Avellino

 La prima presentazione del libro si terrà mercoledì 24 novembre 2021, alle 17, presso il Circolo della Stampa – Prefettura di Avellino. Introduce Generoso Benigni, direttore di Nuovo Meridionalismo. Interverranno Mirella Napodano, dirigente scolastico e scrittrice, Maurizio Cambi, ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Salerno e l’autrice Giusy Pagliuca. Modererà il giornalista Franco Genzale. La recensione è stata scritta da Maria Ianniciello, segui l’autrice su Instagram

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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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