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A VENEZIA DE PALMA E COMENCINI

Decimo giorno di proiezioni alla 69. Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. Anche oggi l’elenco è lungo e particolareggiato. Tra i film in programma, in Orizzonti, San zi mei (Three Sisters) di Wang Bing, Khaneh Pedari (The Paternal House) di Kianoosh Ayyari e Ja tozhe hochu (Me Too) di Alexej Balabanov. Fuori concorso, Du hast es versprochen (Forgotten) di Alex Schmidt. In concorso, Passion di Brian De Palma e Un giorno speciale di Francesca Comencini.

Passion è un thriller; il film, che è un remake di Crime d’amour, diretto due anni fa dal francese Alain Corneau, descrive il rapporto complesso e torbido tra le due protagoniste, interpretate da  Noomi Rapace e Rachel McAdams. Il regista ha presentato la sua pellicola a Venezia insieme all’attrice svedese, Noomi Rapace, conosciuta anche per il serial “Uomini che odiano le donne” dove ha dato il meglio di sé con una magistrale performance. Grande attesa anche per Un giorno speciale della Comencini. Al centro della pellicola l’incontro tra Marco (Filippo Scicchitano) e Gina (Giulia Velentini). Filippo e Giulia, insieme alla regista, a Venezia. «Gina è più forte di Marco, ma alla fine cede. Questo film gioca molto sui cambiamenti di tono, passa dalla comicità alla crudezza», ha spiegato la Comencini in conferenza stampa aggiungendo che si è ispirata al libro di Claudio Bigagli.

«Gina è molto bella e crede, soprattutto perché convinta dalla madre, che il suo aspetto sia una merce. La storia è ambientata in uno splendido quartiere della periferia Est di Roma, la cui bellezza è ferita. Ho prestato molta attenzione all’aspetto visivo… all’estetica, una componente che caratterizza il nostro Paese, il quale ricerca la bellezza in maniera compulsiva», ha affermato  la Comencini prima di aggiungere che «l’Italia vive fuori dal tempo»; quindi  «ho voluto far succedere tutto in una giornata per oppormi a questa tendenza generale».

m.i.

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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