Alla 69. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia – di cui Lancia è main sponsor per il settimo anno consecutivo – anche “Lei era qui”, un film prodotto da Lancia e scritto e diretto da Gabriele Muccino. La proiezione si è svolta ieri sera, 2 settembre 2012, presso il Lancia Café, lo spazio d’incontro privilegiato, istituito presso la piscina con vista sul mare, all’Hotel Excelsior. Presenti Gabriele Muccino, Francesco Scianna, Lidia Vitale, Antonio Barbera e Olivier Francois. Le star di questa pellicola, oltre all’attore siciliano, Francesco Scianna, che ha lavorato anche con Giuseppe Tornatore in “Baarìa”, e all’attrice Helena Mattsson, i nuovi modelli Lancia, la Thema e la Flavia (nella foto). Ispirato alle atmosfere magiche delle notti romane degli anni Cinquanta e Sessanta, il film racconta le peripezie d’amore di Roberto, interpretato da Francesco Scianna, un giornalista che si innamora della diva americana Hilary Harris, interpretata da Helena Mattson. A fare da sfondo la bellezza senza tempo di Roma, una città magica e suggestiva dove Gabriele Muccino ha espresso la poesia spensierata di una storia d’amore tipicamente italiana.
Il film art corto “Lei era qui” è l’ultima creatura del progetto di comunicazione 2012 Lancia, firmata dal famoso regista italiano, che comprende anche una serie di spot televisivi, realizzati da Indiana Production. La campagna di comunicazione, ideata da Armando Testa agenzia, è la contemporanea reinterpretazione dello stile italiano, una filosofia che invita a godere di ogni momento della nostra esistenza con eleganza, creatività, fantasia…
“Lei era qui” rafforza i legami tra Lancia e il mondo del cinema, un rapporto strettissimo, confermato dalla comparsa diretta delle sue vetture in film famosi, tra cui “I soliti ignoti” nel 1958, “Il sorpasso “nel 1962,” Un uomo e una donna “nel 1966,” Profondo Rosso “nel 1975 e” Pour la peau d’un flic “nel 1981. Senza dimenticare la presenza recente dei modelli Thema e Delta nel film “A Roma con Amore”, scritto e diretto da Woody Allen.
