Novembre 2021

Mata Hari (1931) di Greta Garbo

Mata Hari era una danzatrice olandese che durante la Grande Guerra fu uccisa in Francia con l’accusa di essere una spia tedesca. La vita di questa donna misteriosa ha incuriosito scrittori e cineasti, tanto che, nel corso degli anni, sono state realizzate diverse produzioni cinematografiche e due prodotti televisivi. Ma il suo mito è tuttora vivo anche grazie a Greta Garbo che nel 1931 conferì ancor più charme a questa donna rendendola immortale.

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Midnight Mass, la serie horror di Mike Flanagan? Da vedere!

Partiamo dal principio e dal contesto. C’è un’isola dove vivono circa un centinaio di anime. Prima ne erano molte di più. Il prima e il dopo è segnato da un evento funesto: l’inquinamento delle acque a causa di uno sversamento petrolifero che ha determinato la morte di animali e l’immigrazione in massa degli isolani sul continente.  

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Promises, il film sulle occasioni mancate con Pierfrancesco Favino

La pellicola di Amanda Sthers segue i passi cadenzati di uomo non in maniera lineare bensì circolare passando dall’età adulta all’infanzia e da quest’ultima alla maturità e alla vecchiaia in un battito di ciglia, con tanti (forse troppi) flashback. Il protagonista si chiama Alexander, ha origini italiane, vive a Londra ed è interpretato da Pierfrancesco Favino.

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Vita da Carlo: Verdone racconta se stesso nella spassosa serie tv

Carlo Verdone racconta una parte di sé nella serie televisiva ‘Vita da Carlo’, targata Amazon Prime Video. Il regista e attore romano, sfruttando i toni e i sottotoni della commedia italiana, fa un po’ ciò che Sandra Mondaini e Raimondo Vianello fecero con la sit-com ‘Casa Vianello’, che andò in onda sulle reti Mediaset dal 1988 al 2007. Interpretando se stesso, Verdone ci mostra, difatti, com’è la quotidianità di un celebre attore del cinema italiano senza prendersi troppo sul serio.

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Per tutta la vita, un film corale su (4) matrimoni annullati per un prete impostore…

Paolo Costella sembra avere una capacità speciale nel portare sul grande schermo conflitti familiari e problemi di coppia. Nel curriculum del regista figurano importanti collaborazioni con Paolo Genovese e Gabriele Muccino. E’ stato, infatti, cosceneggiatore di Perfetti Sconosciuti, di A casa tutti bene e de Gli anni più belli. Tutte pellicole che si occupano di legami affettivi con un taglio psicologico e introspettivo.

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‘Sei l’amore che cerchi’, il libro di Giusy Pagliuca: la recensione

Giusy è una persona che avvicina, che sa arginare le distanze, che con calma e tanta umiltà fa riaffiorare in chi l’ascolta il ricordo di un’energia primordiale che tutti (soprattutto noi donne) abbiamo il dovere-diritto di far riemergere. Dunque, il libro che mi appresto a recensire è un condensato delle virtù di questa donna che coltiva la curiosità, l’amore per il bello, la passione per la cultura e per la conoscenza.

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Con ‘Eternals’ di Chloé Zhao la Marvel si fa più inclusiva

‘Eternals’ è un’appassionata lettera d’amore al nostro pianeta, anche grazie alle suggestive immagini girate dal vivo. Il film lascia poi un messaggio di speranza e insieme apre un nuovo filone nell’Universo Marvel. Non è perfetto ma nel complesso il lungometraggio di Chloé Zhao è convincente sia per il messaggio, sia per la regia, sia per un cast corale che si mostra all’altezza delle aspettative. Ed è un buon inizio per creare un Cinema sempre più inclusivo che esce finalmente dal modello del patriarcato e da una visione antropocentrica del nostro pianeta.

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Con ‘Io sono Babbo Natale’ Proietti si congeda lasciando il testimone ai nuovi attori. La recensione

Quando sono entrata in sala, ero curiosa di vedere l’ultima performance di Gigi Proietti. Ne sono invece uscita molto commossa, perché con Io sono Babbo Natale il grande attore romano è come se si congedasse dal Cinema e dal Teatro lasciando il testimone alla nuova generazione di attori, che in questa commedia sono rappresentati egregiamente da Marco Giallini.

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