LEONE D’ORO A KIM KI-DUK CON PIETA

Una scena del film Pieta

Calato il sipario sulla 69. Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. Ha vinto il Leone d’Oro Pieta del regista sudcoreano Kim Ki-duk.

«Ringrazio chi ha contribuito alla realizzazione di questo film, l’Italia e i membri della Giuria», ha detto il vincitore prima di cantare una canzone nella sua lingua. «I film erano diversi e interessanti, quindi  il nostro compito è stato alquanto difficile, ma ogni giurato ha lavorato con grande attenzione; abbiamo seguito una gerarchia precisa per scegliere un solo film», ha dichiarato il Presidente della giuria Venezia 69, Michael Mann. Soddisfazione nelle parole del presidente della Biennale, Paolo Baratta: «Siamo grati agli attori e ai registi delle opere, premiate e non. Questa mostra mi sembra sia stata all’altezza delle migliori tradizioni. Grazie, dunque, alla stampa e ai critici, che sono stati particolarmente attenti, alla giuria, alla Biennale e a Roberto Barbera. Noi cercheremo di qualificare sempre di più le strutture della Mostra».

Per le altre categorie di Venezia 69: Leone d’Argento per la migliore regia a The Master di Paul Thomas Anderson; Premio Speciale della Giuria a Paradies: Glaube di Ulrich Seidl; Coppa Volpi per il miglior attore a Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix nel film The Master di Paul Thomas Anderson; Coppa Volpi per la migliore attrice a Hadas Yaron nel film Lemale Et Ha’Chalal di Rama Bursthein.

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