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Una folle passione: recensione del film con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence

Una folle passione‘: recensione del film

 

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Amore e follia: un connubio perfetto quanto pericoloso. A cinema, come a teatro, come in letteratura. Questo binomio continua a ispirare le menti di scrittori e sceneggiatori, dalle tragedie dell’antichità ai drammi di William Shakespeare per arrivare ai romanzi contemporanei. Queste storie sono un susseguirsi di compulsioni ossessive, gesti folli e manie omicide, perché non c’è passione senza un pizzico di follia, ma mai chiamare amore un sentimento così possessivo e invalidante per la coppia. L’amore vero è invece libertà e condivisione. Al contrario Otello compie l’atroce delitto accecato dalla gelosia. E` lo stesso sentimento che prova Serena (Jennifer Lawrence) per George (Bradley Cooper) nel film Una folle passione, diretto da Susanne Bier e basato sul romanzo di Ron Rash.

Nel lungometraggio tanti gli spunti ma poche le emozioni per una pellicola che avrebbe dovuto lasciarci ben altre sensazioni, nonostante il risvolto drammatico. In realtà non c’è alchimia tra Cooper e Lawrence che avevamo già visto recitare insieme ne Il lato positivo, film di tutt’altro genere ed emozionante proprio perché i due attori avevano dato voce e volto ai loro personaggi con estrema autenticità.

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Qui invece i protagonisti recitano un copione e si vede. Forse con questa artificiosità si voleva dimostrare che nel matrimonio non c’è semplicità né libertà? Forse.

‘Una folle passione’ : trama

Siamo nel Nord Carolina degli anni Venti. Serena e George si sposano e insieme cominciano a lavorare nella fabbrica di legname creata da lui, come due soci. La protagonista è una donna indipendente, un po’ ambigua, con un passato di morte e lutti. I due coniugi si amano e sembrano invincibili, ma Serena abortisce e la delusione di non poter più avere dei bambini la fa piombare in una dimensione di paura e gelosia facendole perdere il lume della ragione, un po’ come accade alla April di Kate Winslet nel film “Revolutionary Road” (i due film e i rispettivi personaggi sono però molto diversi). Un sentimento malato, come quello di Serena e George di Una folle passione, può dunque solo distruggere tutto ciò che tocca, lasciando dietro di sé fumo e fiamme. Maria Ianniciello

Trailer: http://youtu.be/K11qG52KTiM

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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