Opinioni

PRENDERE TUTTO PER ORO COLATO

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Lunedì, 3 settembre 2012, su La Repubblica è uscito un articolo, a pagina 21, a firma di Vladimiro Plochi, sui pregiudizi degli italiani nei confronti degli immigrati; il quotidiano ha approfondito così lo studio della Fondazione Leone Moressa che a fine luglio ha “interrogato” 600 connazionali. Già dal sommario Repubblica non lascia spazio ad alcun dubbio: “Un test boccia gli italiani: ignoranza e pregiudizi”. Ora, 600 questionari su una popolazione di 58milioni di persone sono pochissima cosa e non ci permettono di trarre delle conclusioni. Ma non voglio entrare nel merito della problematica, piuttosto preferisco soffermarmi sul concetto di pregiudizio!

Più volte sono stata coinvolta in fastidiosi battibecchi, alimentati da luoghi comuni che riguardavano soprattutto la politica e in generale l’attualità. Il più delle volte, pur partendo da dati di fatto, mi sono dovuta alzare e andare via per non trasformare un dibattito costruttivo in un includente, oltre che spiacevole, litigio.

Il termine “pregiudizio” deriva dal latino prae, “prima” e iudicium, “giudizio”. E significa “giudizio prematuro”, cioè affrettato senza alcuna cognizione di causa. Premettendo che già il giudizio in sé è negativo sia per chi lo subisce, sia per chi lo formula, una mente scevra da pregiudizi è brillante e predisposta ai cambiamenti. E’ fondamentale verificare un fatto, una situazione, senza prendere tutto per oro colato. Questo approccio, più complesso ma molto soddisfacente, ci consente di cercare alternative, di risolvere vecchi problemi con soluzioni nuove, facendoci porre delle domande persino su verità inconfutabili. Sono gli interrogativi che stimolano la nostra creatività, che ci rendono autentici e che ci permettono di lasciare qualcosa di nuovo all’umanità! Il beneficio del dubbio è segno di intelligenza, la quale ci rende uguali, ma non omologati, e allo stesso tempo diversi…

Maria Ianniciello

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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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