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La terza stagione di Mare Fuori. Recensione

La terza stagione di Mare fuori è ancora più avvincente della seconda, perché il destino di molti personaggi si compie tra scelte sbagliate, desiderio di redenzione e volontà di rivalsa. I personaggi maschili e anche alcuni femminili portano a compimento finalmente il loro percorso evolutivo in Mare fuori 3. Qualcuno di loro è un vinto, come Gaetano, meglio noto come Perucchio, (Nicolò Galasso) e Viola (Serena de Ferrari) che si conferma essere una femme fatale senza via di scampo.

Altri come Filippo (Nicolas Maupas) e Naditza (Valentina Romani) escono trasformati prima dal carcere e poi dal loro folle viaggio d’amore. Il personaggio più completo di questa terza stagione è, infatti, proprio Filippo, detto o’ Chiattillo. Ma anche Carmine (Massimiliano Caiazzo), attraverso l’amicizia con Filippo e Pino (Artem Tkachuk) ma soprattutto grazie al nascente sentimento per Rosa Ricci (Maria Esposito) – che proviene dalla famiglia antagonista dei Di Salvo – comincia ad avvicinarsi, anche se in punta di piedi, a Wanda (Pia Lanciotti), la madre camorrista, forse perché per distanziarsi emotivamente e differenziarsi bisogna prima riconoscersi nelle proprie radici.

Paola Vinci (Carolina Crescentini) sembra apparentemente una vinta dal sistema eppure anche la bionda direttrice ritrova un pezzo importante di sé, dopo aver a lungo soffocato il proprio immenso dolore di madre mancata. Il comandante Massimo Esposito (Carmine Recano) continua ad essere funzionale alle storie raccontate tanto che le sue vicende personali si eclissano dietro al ruolo sociale che è determinante all’interno del carcere.

Beppe (Vincenzo Ferrera), invece, dovrà fare i conti col proprio passato per costruire la propria identità di padre. Mentre Edoardo Conte (Matteo Paolillo) dovrà combattere per mantenersi in vita. Interessanti anche le new entries in Mare fuori 3, tra queste spicca la dura Sofia Durante (Lucrezia Guidone). Cardiotrap (Domenico Cuomo) dovrà affrontare una serie di cocenti delusioni, come del resto anche Kubra (Kyshan Wilson).

Dunque, anche la terza stagione di Mare fuori – che è suddivisa in 12 episodi e al momento è su Rai Play – tra mare, cielo e terra promette davvero bene sin dalla prima puntata. Maria Ianniciello

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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