Cioccolato: molti benefici ma se fondente, ecco perché

© Marco Mayer - Fotolia.com
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La Pasqua è il periodo dell’anno in cui si mangia più cioccolato, un alimento nutriente che però se consumato in eccesso fa male alla salute. I benefici terapeutici di questo prezioso micronutriente sono diversi. Fausto Aufiero e Michele Pentassuglia nel libro “Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti” (International Printing Editore), spiegano che «per la ricchezza di alcaloidi il cacao e il cioccolato fondente avranno una funzione tonica nei soggetti che necessitano di una stimolazione del sistema nervoso o di un rapido apporto energetico». Essi sono anche ricchi di potassio, ferro, fosforo e magnesio, soprattutto quello fondente, ma anche di vitamine del gruppo B, D ed E. Per questo motivo, scrivono i due specialisti, sono entrambi adatti in soggetti stressati. I diabetici possono assumere cioccolato fondente ma non quello al latte, ricco di zuccheri aggiunti. Questo alimento è un valido sostegno, sempre se non se ne fa abuso, per i soggetti depressi e nella seconda parte (la fase progestinica) del ciclo mestruale, tuttavia se ne sconsiglia l’assunzione nelle persone che soffrono di insufficienza renale e con patologie epatiche. In particolare, si può mangiare cioccolato fondente (se non abbiamo particolari problemi di salute) fino a 25 grammi al giorno, perché esso è ricco di magnesio, un minerale che può contrastare la stanchezza, contribuendo al corretto funzionamento del sistema nervoso; inoltre questo minerale distende i muscoli. Il magnesio fa bene, se con il fosforo, ai denti e alle ossa. Il cioccolato fondente è indicato in particolare per le donne in fase premestruale, proprio perché, sempre se non si eccede con le dosi, potrebbe attenuare i dolori e i disagi, anche psichici, che precedono le mestruazioni.

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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