Come prendersi cura del seno con i cosmetici

Il seno è sicuramente uno dei punti di forza della seduzione femminile e ad esso vanno rivolte cura ed attenzione, questo sabato quindi cercheremo di scoprire insieme i trattamenti cosmetici e le strategie necessarie a mantenerlo in buona salute. Innanzitutto ricordiamo che il seno è una ghiandola la cui funzione principale è quella dell’allattamento, questa ghiandola ha una forma per lo più sferica ed è costituita da un’elevata quantità di tessuto adiposo e di tessuto fibroso, adagiata sui muscoli pettorali e delimitata esternamente da un sottile strato di pelle. La morfologia e l’aspetto estetico del seno sono legate prevalentemente all’età e agli stati fisiologici del ciclo mestruale e della gravidanza, durante i quali esso subisce l’influenza degli ormoni, estrogeni e progesteroni, che ne determinano un aumento volumetrico. Dopo il parto la ghiandola mammaria viene stimolata alla funzione secretoria dall’aumento della prolattina, si ha così la secrezione del colostro, un liquido tendenzialmente incolore ricco di numerose sostanze nutritive, successivamente segue la secrezione del latte vero e proprio. Da questa breve descrizione è facile capire che le sollecitazioni a cui il seno viene sottoposto durante la gravidanza sono notevoli, la ghiandola mammaria infatti, viene sostenuta da un sottile e delicato strato di pelle che deve adattarsi al mutamento volumetrico tipico della gravidanza e che spesso è causa degli inestetismi che colpiscono il seno, tra questi i più frequenti sono la ptosi mammaria e lo svuotamento mammario. La ptosi è causata dal cedimento dei tessuti cutanei ma anche alla perdita di tonicità dei muscoli pettorali, questo inestetismo è spesso legato all’avanzare dell’età, ma può presentarsi anche dopo la fase dell’allattamento. Lo svuotamento mammario invece è dovuto alla drastica riduzione volumetrica del tessuto adiposo che riveste la ghiandola mammaria, causato da repentini dimagrimenti ma anche dalle variazioni ormonali dovute alla menopausa. Detto questo va precisato che i trattamenti cosmetici di certo non sono in grado di dare i risultati ottenuti ricorrendo alla chirurgia estetica, ma aiutano a prevenire o quanto meno a limitare gli inestetismi che possono insorgere sul nostro seno. L’obiettivo principale da perseguire nel trattamento cosmetico di tali inestetismi è sicuramente il mantenimento della tonicità tissutale, infatti, oltre a preservare il tono muscolare attraverso specifici esercizi fisici, è di fondamentale importanza preservare anche la tonicità dei tessuti che delimitano e sostengono la ghiandola mammaria. I cosmetici utilizzati a questo fine hanno diverse azioni, tonificante, stimolante, idratante, nutriente, emolliente e fotoprotettiva. Le azioni stimolante e tonificante sono tese a stimolare il trofismo dei tessuti cutanei rafforzando la struttura del derma e aumentandone l’elasticità e la tonicità. Gli attivi presenti in questi cosmetici agiscono sui fibroblasti stimolandoli a produrre fibre di collagene, che come già accennato rappresentano l’impalcatura della nostra pelle, incrementano inoltre la sintesi di proteoglicani e glucosaminoglicani, come ad esempio l’acido ialuronico, ed inibiscono l’azione degli enzimi coinvolti nella degradazione delle fibre di collagene. Altri cosmetici svolgono invece un’azione idratante in grado di aumentare il turgore della cute e di evitare la disidratazione causata dalla perspiratio insensibilis, altri ancora, sono necessari a prevenire la comparsa di ulteriori inestetismi causati dal cedimento tissutale, ovvero le striae distensae, meglio conosciute con il nome di smagliature, gli attivi presenti quindi svolgeranno un’azione emolliente e nutritiva per ricostituire la porzione lipofila del film idrolipidico della pelle. Essendo quindi la cute del seno molto sottile e delicata, ultima, ma non meno importante, azione richiesta ad trattamento cosmetico specifico è la protezione contro i raggi UV, che oltre ad essere causa di foto-aging possono causare ustioni ed irritazioni in zone così delicate. Tra i derivati fitocosmetici sono spesso presenti, l’olio di Baobab, ricco di acidi grassi e dalle proprietà eutrofiche ed elasticizzanti; la Kigelia Africana, il cui frutto, grazie all’azione rassodante di alcune sostanze in esso presente, dopo essere stato ridotto in poltiglia viene tradizionalmente usato dalle donne senegalesi per cospargere il seno ed aumentarne il turgore; il Luppolo dalle proprietà eutrofiche; il Ginseng, che grazie alla sua azione stimolante e tonificante del microcircolo migliora il turgore e la tonicità della pelle; e l’olio di Avocado contenente acidi grassi dalle proprietà nutrienti, emollienti ed eudermiche e le cui sostanze presenti nella frazione insaponificabile sono in grado di stimolare il derma nella produzione di collagene.

Tra i prodotti in commercio il Kit di Pupa che comprende il Volumizzante Seno e l’Olio Ultra-Elasticizzante a base di olio di Mandorle, Argan e Carota, che nutre intensamente la pelle, migliorandone l’elasticità e prevenendo la formazione di smagliature. Dei Laboratori Lierac le linee Bust Lift dalla una triplice azione rimodellante, anti-aging e tonificante e Phytrel dall’azione rassodante. Di Collistar il Siero Intensivo Volumizzante Seno Notte, a base di cellule staminali di Centella Asiatica, Estratto di Kigelia Africana e vit. E, ed il Siero Lifting ad azione rassodante per il trattamento giorno; ma tanti altri sono i validi cosmetici in commercio che di sicuro non avrete difficoltà a scoprire. Per concludere non posso però non citare la raccomandazione fatta anche quest’anno dal Professor Paolo Veronesi, Presidente dalla Fondazione Veronesi impegnata nella lotta e nella ricerca contro il cancro, “ Il tumore al seno non si può prevenire. Si deve prevenire”. Per questo motivo vi segnalo un link a mio modesto parere utilissimo, perché in fin dei conti la conoscenza è sempre un’arma vincente.

Doralda Petrillo

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