COUPEROSE: COME CURARLA?

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La couperose è un inestetismo cutaneo che colpisce molte donne e che se non trattato può cronicizzare fino ad evolvere nello stato patologico della rosacea. Il termine francese couperose, così come quello italiano copparosa, deriva dal latino “cupri rosa”, termine che indicava  un’efflorescenza rossastra. Questo inestetismo cutaneo si manifesta con un intenso rossore sulle guance e spesso anche lungo le zone laterali del naso, sono inoltre presenti venuzze gonfie e sfibrate; una sintomatologia che causa un notevole disagio psicologico in chi ne è affetto. In genere la couperose si manifesta in pelli tendenzialmente sensibili e facili all’arrossamento, essa infatti non è altro che il frutto di continui stati infiammatori che tendono a cronicizzare. L’arrossamento cutaneo che caratterizza la couperose, detto anche eritrosi, causa una congestione della pelle, che porta alla perdita di tonicità e di elasticità di quest’ultima che presenta in superficie capillari dilatati, irregolari e visibili, dando luogo a quella che viene definita teleangectasie.

Ma quali sono i fattori che portano alla comparsa della couperose? Prima fra tutti di sicuro la tendenza, congenita o acquisita, di alcuni tipi di pelli all’infiammazione cutanea e alla fragilità capillare, a seguire l’abuso di alcool, stati ansiogeni, stress, una scorretta alimentazione e alterazioni ormonali. Ad aggravare la sintomatologia la scelta di cosmetici non idonei, ma anche e soprattutto continui sbalzi di temperatura, dal caldo al freddo e viceversa. Questo inestetismo colpisce soprattutto sportivi, marinai e contadini, i quali trascorrono la maggior parte del loro tempo all’aria aperta, ma anche tutte quelle persone che svolgono attività lavorative in cui si viene quotidianamente a contatto con alte temperature. Per evitare che la couperose degeneri nella dermatosi chiamata rosacea è bene eliminare le cause che causano vasodilatazione, sarà quindi opportuno evitare di esporsi al sole o comunque utilizzare un crema con un adeguato fattore di protezione, evitare il consumo di alcool, di cibi spazzatura e di spezie piccanti. È consigliato invece l’uso di creme idratanti e l’assunzione di integratori vitaminici.

Dal punto di vista cosmetologico trattandosi di pelli sensibili ed irritate bisognerà ricorrere a trattamenti cosmetici specifici; per quanto riguarda la detersione si consiglia di utilizzare detergenti contenenti tensioattivi non aggressivi e che contengano attivi dalle proprietà lenitive; si dovrebbero inoltre scegliere detergenti a risciacquo, il cui contatto con la pelle è limitato; dopo la detersione si consiglia di asciugare il viso senza frizionare e magari di rinfrescarlo con acque termali a spray. Tra le creme giorno sono consigliate quelle a base di sostanze lenitive, emollienti e ad azione vasoprotettive, molte di queste sostanze, tra le quali i flavonoidi e le antocianine, sono essenziali per il ripristino del microcircolo e sono contenute negli estratti di Hamamelis Virginiana, Ruscus Aculeatus (Pungitopo), Ginkgo Biloba, Centella Asiatica, Aesculus Hippocastanus (Ippocastano), mirtillo, ma viene usata anche la vitamina C che svolge anch’essa un’azione vasoprotettiva, è importante che questo tipo di crema contenga un SPF almeno pari a 15. Tra le creme per la sera sono invece consigliate quelle a base di sostanze nutritive e normalizzanti. Altri ritrovati fitocosmetici efficaci per lenire i sintomi della pelle couperosiche sono l’aloe, l’avena, la calendula, la camomilla, il germe di grano, la liquirizia, la malva ed il tiglio.

Per quanto riguarda il make up sono consigliati prodotti privi di profumo, parabeni e sostanze allergizzanti o comunque sensibilizzanti, oggi ve ne sono molte linee in commercio, quando poi, non se ne può proprio fare a meno, è possibile ricorrere ad un leggero camouflage per coprire il caratteristico ed antiestetico rossore, salvo poi detergere delicatamente ma accuratamente la pelle. In definitiva le strategie cosmetiche sono poche, ma pur essendo in parte efficaci, non risolvono del tutto il problema. Gli obiettivi da perseguire sono: ripristinare la barriera cutanea fisiologica, idratare,  migliorare lo stato del microcircolo e proteggere la pelle dai nocivi raggi UV.

Doralda Petrillo

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