GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO WEEKEND DI GAETART

Ottimo riscontro di pubblico, nel primo week-end di ottobre, per GaetArt…arte in libertà – prima edizione della mostra, collegata al concorso d’arte, organizzato dall‘Associazione Culturale Tanaliberatutti di Gaeta (Lt), presso la storica location del museo Diocesano.

Le 40 opere selezionate dalla giuria (Stafano Marson, Francesco Giulio Farachi, Mauro Abate) sono state esposte al piano terra del museo. Per l’inaugurazione di venerdì 5 è stata allestita un’ area buffet ed uno spazio dedicato al live painting dell’artista e vignettista gaetano Mario Magnatti “Mariom”, che nel corso della serata, ha eseguito gratuitamente le caricature di alcuni visitatori. Sabato 6 ottobre si sono esibiti, in “4 pezzi da Museo”: Gianni L’Imperio (chitarra e voce), Marco Meschino (piano e cori), Diego Sasso (voce e reading poetico) e Salvatore De Cicco (batteria), in una perfomance live di musica e poesie inedite.

Domenica 7 ottobre invece, la scrittrice Manuela Salvi, per GaetArt ha incontrato il suo pubblico e presentato il suo romanzo: “NEMMENO UN BACIO PRIMA DI ANDARE A LETTO” (Mondadori). La scrittrice affronta un fenomeno diffuso nella nostra società, ma sottaciuto, quello della “pedofilia minorile volontaria”, e il messaggio che arriva è la necessità di sensibilizzare la società a guardare al problema come una responsabilità di tutti. La sale del Museo hanno poi ospitato, sempre nella giornata di domenica il poeta Felix Adado, giovane mediatore culturale, scrittore e poeta del Togo, arrivato in Italia nel 2005 come clandestino, per tre lunghi anni “irregolare” nel nostro Paese. Oggi inserito nella comunità, scrive le sue poesie in italiano e ci esorta a sperare, perché “L’alba arriva per tutti noi, persone con il sangue nelle vene, povere, si, ma respiriamo come i ricchi, e il nostro cuore affaticato fa lo stesso rumore” da L’ALBA ARRIVA PER TUTTI – edizioni Ensemble.

Il giorno dell’inaugurazione le sale del museo erano gremite di visitatori: donne e uomini, di ogni età, attratti, incuriositi ed interessati all’iniziativa. Presenti anche numerosi bambini che hanno potuto godere di un disegno realizzato da due fumettisti italiani, collaboratori della Disney (Luciano Gatto e Carlo Panaro), che hanno omaggiato i più piccini con un opuscolo da loro realizzato per GaetArt, da leggere e colorare. In sala alcuni artisti in concorso, provenienti oltre che da Gaeta e zone limitrofe, anche da altre città d’Italia e dall’estero. Il pubblico ha potuto così confrontarsi con gli autori delle opere e dialogare con loro.

Nel primo week-end di ottobre sono intervenuti al museo alcuni membri della giuria, impegnati nel compito di scegliere le opere vincitrici, per ogni categoria in concorso (pittura e disegno, scultura ed installazione, grafica ed arte virtuale, fotografia). E domenica l’artista e maestro Normanno Scoscia ha visitato la mostra e percorso le sale del museo, ammirando le opere esposte, per poi assegnare il Premio della Critica nella giornata del 14 Ottobre, in sede di premiazione. Le opere vincitrici saranno esposte presso il Comune di Gaeta dal 18 al 31 Ottobre 2012.

«Siamo soddisfatti dell’affluenza di pubblico che ha caratterizzato l’apertura e l’’inaugurazione della mostra. Fino al giorno prima abbiamo lavorato sodo: pulito le sale del museo, organizzato ogni dettaglio, allestita la mostra, sistemate le opere, recuperate le piante per adornare il museo. Tutto per renderlo “vivo”, colorato, pregno di energia positiva e vitale, in modo che ciascun visitatore potesse sentirsi accolto, partecipe, benaccetto e potesse godere dell’arte in tutte le sue forme, in un contesto dinamico e divertente – commenta Letizia Manuela Marsella, presidente dell’associazione promotrice – Il tutto non senza difficoltà e resistenze, ma forte è la passione e la motivazione con cui l’associazione culturale Tanaliberatutti, porta avanti l’ idea di cambiamento, legata alla condivisione, alla bellezza e all’arte. Siamo un po’ come il principe Miškin, protagonista dell’Idiota di Dostoevskij, pensiamo con fiducia smisurata nei confronti dell’arte che “La bellezza salverà il mondo».

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