Maurice – Un topolino al museo. Recensione (4 +)

Al Cinema dal 4 maggio 2023 c’è Maurice – Un topolino al Museo. Diretto da Vasily Piluchnyy, il cartone animato è avvincente. La sceneggiatura è semplice, i dialoghi calzanti.

Vincent è un gatto che vive in una casa ubicata sulla roccia a strapiombo sul mare. Quando la sua nuova dimora viene distrutta da un’alluvione, Vincent si ritrova in alto mare a bordo di un pianoforte con il simpatico topolino Maurice. Lo strumento musicale con i suoi inquilini verrà caricato su una nave e portato in Russia all’Ermitage. Nel prestigioso Museo di San Pietroburgo Vincent incontra un gruppo di gatti che protegge le opere dai roditori. Riuscirà il nostro amico a salvare Maurice dalle grinfie degli altri felini? Lo scoprirete in sala.

Maurice – Un topolino al museo è adatto sia ai bimbi più piccoli (dai 4 anni in poi) che ai bambini più grandi, fino ai 10-11 anni di età. Il cartone educa al valore della condivisione e dell’amicizia oltre le differenze e le divergenze in un connubio di ironia e savoir-faire dimostrando al contempo che le difficoltà forgiano il carattere. Infatti, Vincent dovrà superare le proprie paure. E lo farà attraverso una serie di peripezie che lo formeranno facendolo diventare un gatto adulto.

Ma il cartone ha anche la finalità di accostare i bimbi più grandi all’arte e alla pittura con leggerezza. I più piccoli sono invece stimolati alla visione dalla scenografia colorata e dal linguaggio semplice ma d’effetto. Inoltre, ironizzando sulla rivalità tra topi e gatti, il cartoon diverte anche gli accompagnatori adulti. Il clima spensierato che si crea nella sala cinematografica, dove le risate dei bambini fanno da sottofondo, rende l’atmosfera molto piacevole. Maurice – Un topolino al museo è insomma un’occasione valida per trascorrere un pomeriggio alternativo in allegria. Gli adulti torneranno bambini, mentre i piccoli apprenderanno divertendosi. Il cartone animato è una produzione russa-ungherese e dura ottantatré minuti. Maria Ianniciello

Commenti

commenti

Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

Lascia un commento