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Il Re Leone al Cinema: i tre motivi di un successo annunciato

C’è grande attesa per l’uscita al Cinema de Il Re Leone, remake del classico Disney del 1994 che fu diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. Prima di fare alcune considerazioni con voi sui motivi del successo di una storia considerata senza tempo tanto da spingere la Disney a girare un remake, come era accaduto per Il libro della Giungla o Cenerentola, vi do alcune piccole informazioni sul nuovo film.

Il Re Leone: al cinema dal 21 agosto 2019

Il re leone cinema

Il film uscirà nelle sale italiane il 21 agosto 2019 aprendo così la stagione cinematografica. Il regista è Jon Faveau che aveva diretto Il libro della giungla e Iron Man e Iron Man 2. La sceneggiatura è scritta da Jeff Nathanson. La colonna sonora è curata nuovamente da Hans Zimmer per le musiche e Elton John per le canzoni. La voce italiana di Simba è di Marco Mengoni, mentre la voce del padre è di Luca Word.

Il Re Leone: al cinema una storia intramontabile, i tre motivi del successo 

Ed ecco i tre motivi per cui Il Re Leone ottenne uno straordinario successo nel 1994. 

  1. Nel film i protagonisti sono gli animali, in modo particolare il leone. Nel corso dei millenni abbiamo sempre avuto l’esigenza di affidarci agli animali – che poi rappresentano la nostra parte più istintuale, il nostro cervello antico, appunto – per esporre concetti e dare un insegnamento. Pensate ad Esopo e Fedro, per esempio. Insomma gli animali ci insegnano a vivere più liberamente e con maggiore semplicità. Il leone poi è il re della foresta, è l’animale più forte e coraggioso ma per diventare tale ha bisogno di fare una sorta di percorso conoscitivo affinché l’ego non prenda il sopravvento. 
  2. Il secondo motivo del successo c’è quello del riscatto personale attraverso un viaggio introspettivo e di crescita che parte ancora una volta dall’infanzia. Solo vivendo appieno la propria infanzia Simba potrà diventare il re della foresta.
  3. Ma Il Re Leone pone al centro anche il rapporto tra un padre e un figlio. Quindi il film narra una vicenda dal contenuto emozionale intramontabile toccando le corde del nostro cuore. Ora, siccome sembra che la figura del padre stia cambiando mi interessa capire come la Disney affronta questo cambiamento rispetto al film del 1994. In un film, soprattutto se di animazione, c’è molto del nostro tempo… 

Nella recensione, che pubblicherò a breve, vi parlerò di questo e molto altro ancora, ovviamente senza spoiler. Vi aspetto. (Marica Movie and Books)


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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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