The Big Wedding: film degli equivoci e dalle grandi ambizioni

the-big-weddingC’è di tutto un po’ in The big wedding, la commedia degli equivoci diretta da Justin Zackham, uscita in Italia il 26 giugno 2014. 82 minuti di poca comicità, adatti per trascorrere una serata d’estate, in assoluto relax. “The big wedding” in realtà è un film che ha grosse ambizioni. Con un cast di attori di alto livello (c’è anche Robin Williams), nella pellicola vengono affrontati, in modo demeziale, argomenti importanti, ancora attuali, e il risultato è deludente.

Dicevamo, nel lungometraggio c’è di tutto: la famiglia allargata, la figlia avvocato (Katherine Heigl) che non riesce ad avere un bambino, il figlio medico e vergine, la suocera bigotta, i temi dell’amicizia e dell’adozione. Ma tutto ruota intorno alla macrotematica del matrimonio, esaminata da diverse angolazioni, secondo i bisogni dei vari personaggi; il punto di vista principale è quello degli ex coniugi Don (Robert De Niro) ed Ellie Griffin (Diane Keaton), i quali per il bene del loro figlio adottivo Alejandro – che sta per convolare a nozze con Missy (Amanda Seyfried) – sono costretti a recitare una parte, cioè a fingere di essere ancora sposati.

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La madre biologica del ragazzo ha deciso, infatti, di partecipare al matrimonio. La donna però è cattolica e colombiana, quindi non ammette il divorzio e perciò bisogna salvare le apparenze, a discapito di Bebe (Susan Sarandon), compagna di Don, che è costretta così a farsi da parte per un po’. Da qui una serie di equivoci poco divertenti per lo spettatore, ai limiti dell’assurdo, ma che nel film contribuiranno a mettere le cose a posto e a svelare vecchi inganni nonché amare verità.

Trailer: http://youtu.be/9e7pOLFrGbg

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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