Non solo Sanremo: stasera in Tv c’è The Wolf of Wall Street: recensione del film

Stasera (6 febbraio) in Tv, tra le varie alternative al Festival di Sanremo 2019, c’è il film con Leonardo DiCaprio “The Wolf of Wall Street”. La pellicola andrà in onda su Rai 2 alle 21.05. Di seguito la recensione.

 

Tre ore di proiezione, tutte di fila, senza mai una pausa e soprattutto senza annoiarsi fanno di “The Wolf of Wall Street” un autentico capolavoro. Con cinque nomination all’ottantaseiesima edizione degli Academy Awards®, questo film, diretto da Martin Scorsese, racconta la storia vera del broker Jordan Belfort, il quale mette in piede negli anni Ottanta un’impresa priva di etica che agisce nell’illegalità e che si prefigge l’obiettivo di far salite il costo delle azioni di società scadenti per poi farle precipitare, mandando così in rovina gli ignari e ingenui investitori. La pellicola, che s’ispira al libro scritto dallo stesso Belfort, ci porta dunque nella giungla della Wall Street degli anni Ottanta, quando non c’erano regole e il sistema giudiziario americano era disattento alle dinamiche dell’Alta Finanza. In quel periodo tutto era quindi possibile. Uno straordinario Leonardo DiCaprio (candidato all’Oscar come migliore attore protagonista) ci fa conoscere, vestendo i panni dell’impavido broker, il dietro le quinte di questo mondo corrotto, dove sesso, droga, alcol e soldi entrano in simbiosi in un’orgia senza fine. I limiti sono inesistenti, tanto che ogni sequenza rende  “The Wolf of Wall Street” una pellicola dai contenuti eccessivi, che ricorda, superandoli, altri lungometraggi, come Wall Street di Oliver Stone o ancora Casinò, sempre diretto da Scorsese.

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Nella foto Martin Scorsese durante le riprese del film

La macchina da presa segue, a vista, Belfort e in alcuni momenti lo spettatore potrebbe anche provare un sentimento di pietà per questo personaggio che, con le sue stravaganze e la sua strafottenza, in realtà nasconde una profonda paura di vivere e quindi si rifugia nei medicinali, nel sesso e nell’eroina con l’unico intento di sfuggire all’ansia che lo attanaglia quando il pericolo dell’ignoto diventa insostenibile. I volti impazienti di Belfort e del suo amico e collega Donnie Azoff (Jonah Hill), che stanno aspettando l’effetto di una sostanza scaduta e non più in commercio, mi hanno riportato  alla mente le immagini di un altro film, molto diverso per ambientazione e contenuto: The Rum Diary con Johnny Depp nel ruolo del giornalista Paul Kemp, che come il broker si stordiva per non pensare. Altro elemento, da non trascurare, è la forte analogia con i western, in quanto Wall Street dopotutto è proprio come un Far West, dove vince non solo il più forte ma il più furbo. I valori, quindi, restano gli stessi; cambia solo il contesto.

Nel cast di questo film, che ripercorre dunque gli anni dell’ascesa e della caduta di Belfort con il classico umorismo alla Scorsese, anche altri nomi della cinematografia mondiale, come Margot Robbie, Kyle Chandler, Rob Reiner e Matthew McConaughey.

Il Trailer: http://youtu.be/Ju9gk-Rp7gE

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