Salute e Stili di Vita

Attenzione all’abuso di farmaci. Gli antibiotici non curano l’influenza: ecco perché

Il nostro corpo comunica con noi continuamente attraverso sintomi che spesso ignoriamo. Lo facciamo sopprimendo il dolore e ricorrendo a farmaci a volte inutili che attutiscono o eliminano la sintomatologia creando al contempo una sorta di dipendenza e una serie di effetti collaterali. Sia inteso non sto sostenendo che non bisogna assumere medicinali. Sto affermando al contrario di usarli solo quando è davvero necessario e in modo razionale, partendo innanzitutto dall’ascolto del corpo.

Già nel 2010 l’Organizzazione Mondiale della Sanità stilava un documento nel quale si accennava al cattivo uso e abuso dei medicinali. Tra i farmaci più prescritti figurano gli antidolorifici, gli antibiotici e gli psicofarmaci.

L’uso massiccio ed inappropriato degli antibiotici ha generato una resistenza di alcuni ceppi batterici rendendo inefficaci questi farmaci che vengono somministrati anche agli animali (ovini in primis) e quindi inevitabilmente, facendo questi ultimi parte della catena alimentare, giungono nel nostro sangue. Lo si fa non per curare le infezioni negli animali (almeno non solo) bensì per farli crescere di più e velocemente.

Inoltre esiste una sorta di spartiacque tra i Paesi che li usano in modo massiccio e intere aree del mondo dove questi farmaci non sono reperibili nemmeno per gli interventi chirurgici. Tutto ciò è allucinante ed aberrante.

Risale al novembre 2018 un’altra direttiva dell’Oms, la quale sostiene che “l’abuso e l’uso errato di antibiotici sono le principali cause della resistenza antimicrobica. Senza antibiotici efficaci e altri antimicrobici, perderemo la nostra capacità di trattare infezioni comuni come la polmonite”.

Inoltre, “con 33mila morti ogni anno in Europa per un’infezione dovuta a batteri resistenti agli antibiotici e 1miliardo di euro di spese sanitarie l’anno, dobbiamo garantire che gli antibiotici siano utilizzati con prudenza e che siano predisposte misure di prevenzione delle infezioni in tutta Europa”.

Spesso si assumono antibiotici anche per una banale forma influenzale ed è risaputo che gli antibiotici sono inefficaci contro i virus. Inoltre se prescritti e assunti con troppa leggerezza finiscono per distruggere la flora batterica intestinale, causando disbiosi. Nell’intestino ha sede gran parte del sistema immunitario che ci protegge dalle malattie e quindi l’uso sconsiderato dei farmaci, in primis gli antibiotici, innesca un circolo vizioso di cura e malattia dal quale poi è arduo uscire.

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Leggi il nostro articolo sul microbiota intestinale

Ma non solo gli antibiotici. C’è un abuso anche di farmaci per l’ipertensione e per il colesterolo quando queste patologie potrebbero essere trattate agendo sullo stile di vita, in primis mediante l’alimentazione, l’attività fisica e le tecniche di rilassamento. L’aumento del colesterolo e della pressione arteriosa potrebbe essere provocato da stress e da emozioni latenti ma questa è un’altra storia su cui mi soffermerò nel prossimo articolo.

Per approfondire vi lascio i link a due articoli della Fondazione Veronesi sull’uso improprio degli antibiotici

 

Di seguito un video con un intervento del professor Franco Berrino sull’importanza dello stile di vita nella prevenzione di molte malattie.

 

Articolo della dott.ssa Maria Ianniciello, giornalista e naturopata

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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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