L’ITALIA DELLE INFRASTRUTTURE

Foto: triennale.org

Il Novecento è stato il secolo in cui le infrastrutture delle reti di mobilità, comunicazione, energia e produzione hanno assunto un ruolo centrale nella costruzione di città e territori, assolvendo alle richieste non più di élite sociali, bensì di società ormai divenute di massa. È anche il secolo in cui la costruzione di queste opere ha investito definitivamente la conformazione dell’ambiente e il loro ruolo nella trasformazione del mondo ha incominciato a essere equiparabile a quello dei monumenti e architetture di altre epoche, terreno su cui si misurano al contempo le conquiste della tecnica e le qualità di imprese, ingegneri, architetti e committenti. Alle Infrastrutture nell’architettura del Novecento la Triennale di Milano dedica un convegno che si svolgerà venerdì 18 gennaio 2013 alle ore 10.30. All’incontro, curato da Marco Biraghi, prenderanno parte numerosi esperti del settore.

Inoltre, fino al 13 febbraio 2013 è possibile visitare la mostra l’Italia al casello che racconta, attraverso trenta foto dall’archivio Touring Club Italiano , com’è cambiato il nostro Paese con l’avvento dell’autostrada.

La Milano-Laghi, considerata la prima autostrada al mondo, fu ideata e realizzata dall’ingegner Piero Puricelli negli anni Venti del secolo scorso anche grazie al sostegno del Touring Club Italiano. Con una straordinaria intuizione si destinava alle automobili uno spazio riservato ed esclusivo per viaggiare più velocemente, senza pericolo di investire pedoni, ciclisti e altri veicoli trainati da animali. Negli anni Cinquanta e Sessanta, sotto la spinta potente della ricostruzione e del boom economico, avviene un radicale cambiamento nel paesaggio, nell’economia e nella cultura del nostro Paese.

In questo clima inizia la costruzione di una grande arteria di collegamento tra nord e sud, la Milano-Roma-Napoli. Di seguito aprono i cantieri di nuove autostrade: la Milano-Torino, la Milano-Venezia, l’Adriatica e la Salerno-Reggio Calabria. Contemporaneamente si realizzano, e ad esse si collegano, i principali trafori alpini che facilitano gli scambi con l’Europa. Tutto questo contribuirà allo sviluppo della motorizzazione e di conseguenza anche del turismo.

In occasione della grande mostra sulle infrastrutture, da poco inaugurata in Triennale, dall’Archivio fotografico del Touring sono state tratte 30 fotografie vintage, che costituiscono una testimonianza di queste trasformazioni e  possono offrire uno spunto per diversi e proficui percorsi di ricerca. Su questi (costruzioni, lavoro, trasporti, ambiente, costume) e altri temi, l’Archivio TCI conserva  migliaia di fotografie che sono state in parte pubblicate a corredo di articoli, guide, volumi e manuali supportati da una produzione cartografica di alto livello. Forte della sua tradizione associativa, il Touring da più di cento anni non fa mancare strumenti e idee aggiornate che da sempre costituiscono un servizio  insostituibile per i viaggiatori. Epson è partner tecnico del Centro Documentazione TCI per la digitalizzazione del patrimonio fotografico.

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