DiariIl terrone che non ci sta

Ricordi e pensieri

Terremoto. Che terremoto!…Irpinia e altre regioni… Fiumane di miliardi…

Non basta istinto per ben guidare fiumane di miliardi… Decadenza: sintesi perfetta di alta mediocrità…

Anche Corte dei Conti vuole… conti… Chissà arricchiti del terremoto… Capitali finiti non si sa dove. Infine l’Italia, dalla natura voluta grande, non sempre onorata da tanti figli suoi, spesso “amici del popolo”, che forse non si riconoscono in Essa e la barattano pel loro pernicioso egoismo, per realizzare il quale a volte sono pronti anche a vendersi l’anima… Futuro da oracolo, perché solo un oracolo si può permettere di vendere apertamente e profumatamente fumo… Resta la speranza…

Di concreto resta la speranza,che è vecchia, troppo vecchia e che non può essere ancora ammannita come toccasana ai popoli, che devono imparare a pensarec on la propria testa e a camminarecon le proprie gambe.

Nunziante Minichiello

 

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Nunziante Minichiello

"Distribuisco cultura, quella che mi ritrovo, e cose che servono. La cultura è gratis; le cose che servono costano, ma a volte costano meno che altrove. Nei miei voti è la buona fortuna di tutti quanti". Questo è il motto di Nunziante Minichiello che su Cultura e Culture firma la rubrica "Il Terrone che non ci sta", riflessioni sul Mezzogiorno e sull'Italia, in generale, gli editoriali e alcuni articoli di attualità.

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