ROMA: CIBI D’ITALIA, SUCCESSO DI PUBBLICO

di Gabriele Lumicisi

Nell’imponente e storico contesto del Circo Massimo in Roma, si è svolto “Cibi d’Italia”, il primo festival nazionale di “Campagna Amica”, evento promosso da Coldiretti per sostenere l’agricoltura multifunzionale, l’alimentazione e soprattutto il Made in Italy. La manifestazione, inaugurata venerdì, 27 Settembre 2012, dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dal presidente della Coldiretti, Sergio Marini, si è concluso ieri sera, 30 settembre 2012, con un concerto. Le condizioni climatiche non proprio favorevoli, non hanno di certo impedito ai consumatori romani, e non, di recarsi presso la valle del Circo Massimo, e di prendere parte alle varie iniziative offerte dalla kermesse. Molteplici gli stand enogastronomici, nei quali i produttori agricoli e alimentari di ogni provincia e regione italiana, hanno fatto conoscere e gustare le proprie eccellenze alimentari, i gusti e i sapori tipici della loro regione. Una buona occasione per i produttori che hanno potuto pubblicizzare le loro specialità e una possibilità anche per il consumatore, che oltre a degustare e scoprire o riscoprire prelibatezze del nostro Paese, ha potuto fare degli acquisti a prezzi convenienti, in quanto tutti i cibi (stagionali, biologici, non OGM) oltre ad essere di eccelsa qualità, sono sicuri, preparati e controllati da aziende agricole e agrituristiche consorziate. La manifestazione si è caratterizzata per una serie di eventi, tra i quali La Mostra sulla Biodiversità, gli Spettacoli nella zona ovest, dedicati alla cultura, e i dibattiti che si sono tenuti sul Palco della Cultura che domina l’arena. Ieri mattina si è svolta inoltre una simpatica iniziativa per promuovere il Made in Italy e trovare una soluzione alternativa in questo periodo di grande depressione economica: Il baratto. Il conduttore, Patrizio Roversi, con la collaborazione degli ori olimpici Yuri Chechi e Antonio Rossi, ha animato il pubblico, ponendo l’accento sull’importanza, sulla bontà e sulla genuinità dei prodotti nostrani, e soprattutto, sulla riscoperta del ruolo dell’agricoltura e del valore della Terra Italiana, storicamente generosa e ricca di prodotti di qualità.

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