X L’UNIVERSO INVISIBILE. UN PERCORSO FRA ASTRONOMIA E ARTE

Verrà inaugurata questo pomeriggio, sabato 13 ottobre 2012 alle ore 17.30, presso Villa Confalonieri a Merate (Milano), la mostra X l’Universo Invisibile. Un percorso fra astronomia e arte, organizzata in occasione del 50o anniversario della nascita dell’astronomia X e del 250o anniversario della fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera. L’evento, visitabile dal 13 ottobre (ore 17.30) al 27 ottobre 2012, è curato da Stefano Sandrelli e Monica Sperandio, dell’ufficio POE dell’INAF- Osservatorio Astronomico di Brera per la parte scientifica e da Alessandra Angelini, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera per la parte artistica, evidenzia la capacità di “vedere l’invisibile”, propria sia delle tecnologie a raggi X sia dell’espressione artistica, quest’ultima in grado di cogliere e ritrasmettere emozionalmente l’aspetto non visibile e multiforme del reale.

I giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, hanno tratto spunto e ispirazione dagli incontri scientifici a loro dedicati, e presentano opere realizzate con nuovi media e con linguaggi tradizionali per contribuire alla riflessione sui temi della nostra contemporaneità. Sono dunque esposte cinquanta opere create dagli studenti, tra cui dipinti, video-installazioni, installazioni di pannelli e installazioni interattive oltre a strumenti, modelli di satelliti e immagini astronomiche. Spiccano inoltre tre grandi poster realizzati secondo criteri di contaminazione grafica tra segno artistico e informazione scientifica, su progetto grafico di Alessandra Angelini con approfondimento scientifico di Stefano Sandrelli.

Si tratta di una sperimentazione volta a restituire anche sul piano emozionale la comunicazione del dato scientifico, afferma Alessandra Angelini: «Ci siamo profondamente impegnati sulla capacità di vedere l’invisibile, quale denominatore comune tra scienza e arte, infatti l’espressione artistica è spesso in grado di cogliere e ritrasmettere emozionalmente l’aspetto non visibile e multiforme del reale».

La mostra da Villa Confalonieri si espande sul territorio in alcuni negozi adiacenti e comprende iniziative culturali: il 15 ottobre si assiste all’intervento di un astronauta inviato dall’Agenzia Spaziale Europea, il 18 ottobre il pubblico partecipa all’osservazione del cielo mediante l’utilizzo in remoto del telescopio REM dal Cile e il 27 ottobre si tiene la presentazione di un francobollo dedicato all’anniversario dei 250 anni dell’Osservatorio di Brera.

All’inaugurazione intervengono: G. Spezzaferri Assessore alla Cultura del Comune di Merate; Giovanni Pareschi Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera; Gastone Mariani Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera; un rappresentante dell’Istituto di Astrofisica spaziale e fisica cosmica di Milano; un rappresentante dell’Agenzia Spaziale Italiana; Alessandra Angelini Accademia di Belle Arti di Brera; Monica Sperandio INAF-Osservatorio Astronomico di Brera; Andrea Robbiani Sindaco del Comune di Merate.

La serata inaugurale si conclude con un concerto per archi e fiati: Uraniada le Gagliarde del Libro d’intavolatura del liuto di V. Galilei, trascrizione per due violini e violoncello; Oboe Concerto n.1, MS 788di W. Herschel per oboe, due violini e violoncello; Cygnus per clarinetto solo di A. Sormani; Serenata per un satellitedi B. Maderna per due violini, clarinetto e violoncello; Clarinetto – A. Longhi, Oboe – G. Sanvito, Violini A. Raule e C. Andriani, Violoncello – A. Andriani. La mostra è organizzata da INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, in collaborazione con l’ASDC e l’Accademia di Belle Arti di Brera, con il contributo dell’INAF-Istituto di Astrofisica spaziale e fisica cosmica di Milano e patrocinata dal Senato della Repubblica.

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