A Caserta Untitled, la mostra sulla ricerca informale

capponeta“Untitled” è un percorso espositivo, allestito a Caserta, che presenta linee di ricerca informali, figurative, pop e spazialiste. Al centro dell’esposizione le opere di diversi artisti, come Max Capponeta, il casertano Antonio d’Amore, la pisana Laura Venturi, Michela Ezechiela Riba di Torino e dei i Alfonso Coppola di Carinaro, Mario Paschetta di Milano, Vincenzo Mascia di Campobasso e il beneventano Antonio Del Donno. La mostra si aprirà domani, giovedì 20 luglio 2013, presso la Casa d’arte Anterrima di corso Trieste 167. Domani alle 20 la presentazione dell’evento sarà affidata al critico d’arte del Museo Magma, Emiliano D’Angelo, coadiuvato dalla storica dell’arte Paola Zincone. Una degustazione di vini coltivati con metodi biodinamici dell’Azienda Cacciagalli di Teano accompagnerà gli ospiti nella visione delle opere.

Max Coppeta (nella foto), autore della prima opera scannografica della Storia dell’Arte Contemporanea (il Regalo di Dio, 1998) proposta al pubblico a Piazza Plebiscito in occasione della mostra “Inrassegna”, inaugurata nel 2001 con il Patrocinio del Comune di Napoli. Nato a Sarno nel 1980, Coppeta presenterà diverse opere del ciclo “Piogge Sintetiche”, inclusa “Long Drop”, l’opera più grande di questa ‘serie’,  30 lastre di vetro molato in successione, per circa 2,80 metri, che ‘bloccano’ nel tempo e nello spazio un evento naturale ed inafferrabile come l’acqua. “Piogge sintetiche” è stata già protagonista di diversi appuntamenti, come il Primo Censimento degli Artisti Emergenti Italiani a Torino, il Vernice Art Fire X°ed-Fiera D’arte Contemporanea a Forlì.

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