Fare cultura in Italia: un atto di coerenza

© Sergey Nivens - Fotolia.com
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La coerenza non è certo una virtù dell’essere umano che spesso è in balìa di emozioni contrastanti e situazioni che lo distolgono dall’obiettivo prefissato, rendendolo incoerente e contraddittorio.

L’eccessiva coerenza non è sempre un pregio: a volte, come affermava Alfred Adler, dietro un atteggiamento fin troppo coerente si nasconde l’incapacità di assumersi le proprie responsabilità, evitando così il rischio e soprattutto aborrendo qualsiasi forma di cambiamento. La stasi è innaturale per l’uomo, perché ogni individuo è, o almeno dovrebbe essere, in continua evoluzione. Mai uguale a ieri. Come ci insegna anche la medicina. Su Cultura & Culture ci sono stati molti cambiamenti, spesso abbiamo dato spazio all’attualità, altre volte agli eventi ma senza mai perdere di vista il nostro principale obiettivo: fare approfondimento culturale. Lo scopo è arduo, soprattutto in una realtà come quella italiana, dove la cultura (o almeno così si vuol far credere) è relegata agli ultimi posti, dopo la cronaca, l’economia…lo sport e addirittura il gossip. In un contesto simile il rischio di essere incoerenti, seguendo la massa, è fin troppo alto, anche su una testata che si chiama Cultura & Culture. Si rischia quindi di perdere di vista un concetto importante e cioè che, se si facesse più Cultura autentica, la percentuale di omicidi e di violenze varie si abbasserebbe, perché è la Cultura che migliora la società stimolando il pensiero. Ogni individuo (quindi anche i giornalisti e gli editori) cerca la gratificazione a breve termine, dimenticando che una società migliore si costruisce lavorando in prospettiva e che, come suggerisce un noto detto, alla lunga quel che si semina si raccoglie.

Per essere coerente con la sua linea editoriale, ma non statico, lo staff di Cultura & Culture nei prossimi mesi darà sempre più spazio alle recensioni di libri, di film, di album musicali. E poi… articoli su mostre e su eventi, piccoli e grandi; interviste ad artisti, musicisti, scrittori, poeti, medici…

Guarderemo il mondo, ancor di più, da diverse angolazioni, approfondendo anche l’attualità e raccontandovi i territori dell’Italia e del Mondo con l’occhio del viandante, alla ricerca di culture. Per un mondo in continuo movimento! Spazio dunque alla qualità, a discapito della quantità. Continuate a seguirci.

Maria Ianniciello

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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