Una fiction su Massimo Troisi, interpretato da Fabio Traiano

Massimo Troisi
Massimo Troisi

In realtà non è una notizia, nel senso che se ne parla già da qualche anno. Adesso però sembra cosa certa: Fabio Troiano sarà Massimo Troisi in una fiction dedicata alla vita dell’artista e prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi per Mediaset.

Si intitolerà “Ricomincio da me” e il primo ciak è previsto all’inizio di ottobre. La regia del lavoro sarà affidata con ogni probabilità a Luca Miniero, napoletano doc,reduce dalla fortunata doppietta “Benvenuti al sud”-“Benvenuti al nord”, che in questo periodo sta ultimando il suo nuovo film “Un boss in salotto”. A firmare la sceneggiatura ci penserà invece Anna Pavignano, ex compagna e collaboratrice alla scrittura nei film di Massimo Troisi. Prima di partire con le riprese tra Napoli e Roma, la produzione sta cercando di comporre un profilo tanto fedele quanto accurato dell’amatissimo attore di San Giorgio a Cremano. Così, sono stati chiamati a raccolta tutti coloro che hanno lavorato con l’artista: da Lello Arena a Enzo De Caro, da Ettore Scola a Pino Daniele passando anche per il premio Oscar Roberto Benigni.

Interpretare Massimo Troisi per l’attore torinese Fabio Troiano sarà sicuramente un onore ma anche una grossa responsabilità mentre non sono state ancora scelte le protagoniste femminili. Di sicuro, una di loro interpreterà Nathalie Caldonazzo, alla quale l’attore rimase legato fino alla sua scomparsa.

Fabio Troiano
Fabio Traiano

«L’Italia dimentica in fretta – ha spiegato nei giorni scorsi Pietro Valsecchi patron della Taodue – e molti giovani non conoscono Massimo Troisi, nonostante i dvd dei suoi film siano tutti disponibili. Era una persona davvero speciale: ironico, sensibile, intelligente e spiritoso».

Il 19 febbraio scorso Troisi avrebbe compiuto sessant’anni e il 4 giugno del 2014 saranno trascorsi esattamente vent’anni dalla sua morte, avvenuta nel sonno per un attacco cardiaco, soltanto dodici ore dopo aver terminato le riprese del film “Il Postino”, il suo capolavoro candidato a ben cinque Premi Oscar.

Emilio Buttaro

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