Sogni di viaggi e di cammini in Salento

Sogni di viaggi e di cammini.webMercoledì 17 luglio, a partire dalle 21, doppio appuntamento con l’arte al Km97 di Via della Ferrandina, 5 (prov. Lecce-Novoli) con Tiziana Blanco, la cosmopolita artista grafica e illustratrice leccese che inaugurerà ‘Appunti di viaggi’, la sua nuova mostra, e con Sara Pisanello Valentina Ippolito che esporranno i lavori de “Le fate ambulanti”, un progetto che vedrà protagoniste proprio le artigiane del Salento. Filo conduttore della serata sarà: il viaggio inteso, non solo come cammino, ma anche come riscoperta di luoghi, persone ed esperienze altre. Da un lato Appunti di viaggi, un gruppo di lavori grafici che fanno parte di un unico tema ispirato alle immagini impresse nella memoria di Tiziana Blanco, pittrice nata a Lecce che, nel corso dei suoi viaggi, si è sempre immersa nella voglia di conoscere nuove culture e confrontare diverse visioni che arricchissero  il suo vissuto interiore. Tiziana ha una particolare predilezione per le città del nord Europa, dove, a suo giudizio, si armonizzano al meglio la purezza stilistica dell’urbanistica con un buon grado di libertà sociale. Ciò che attira maggiormente la sua attenzione sono proprio quegli elementi architettonici che caratterizzano e danno personalità ad un luogo, sia esso più prettamente turistico/panoramico, sia esso anche un luogo di passaggio e di lavoro quotidiano.

tiziana blancoEcletticità di linguaggi artistici. In questi elementi di temporalità leggiamo alcuni codici del linguaggio del fumetto come l’armonia, il ritmo, la narrazione, nonché quelli dell’immagine illustrativa: colore, prospettiva, montaggio. Il modo di esporci i suoi racconti resta sempre ancorato alle tecniche grafiche in una sorta di letteratura disegnata. Un’artista in continua evoluzione, all’avanguardia nella tecnica e con una grande attenzione nel proporre molteplici visioni del mondo, attraverso emozioni e sentimenti assorbiti dall`incontro di diverse culture.
In ‘Appunti di viaggi’, se pur ad un primo sguardo il risultato appaia fedele al reale, Tiziana compie un atto di revisione, una ‘pulitura’ storico-immaginativa che riporta ad un sapore antico, dove l’umorismo ludico permane in un cielo pieno di palloncini portati dal vento; in un bambino intento a raccattare la sua palla, in un gatto che curiosa appostato qui o là. A ciò si aggiunge la nota di una poetica legata a un ritmo musicale soave e leggero, che può essere dato dalla scansione di bottiglie in un frigo-bar di Copenaghen o da pagine portate dal vento sui tetti di una Firenze medievale.
In modo esemplificativo possiamo osservare proprio come ‘Firenze’ evochi fortemente l’atmosfera umanistica che si respira visitando la città, ottenuta da Tiziana con un richiamo coloristico alle tavole dai fondi oro dell’arte trecentesca dei primitivi fiorentini. O, di fronte a ‘Lecce’, percependo il calore intimo emanato dalla pietra leccese.

fate ambulantiArtigianato itinerante. Dall’altro lato, in stretta relazione, si collocano Le fate ambulanti, vera e propria esposizione itinerante, visitabile fino al 15 agosto, di manufatti realizzati da donne artigiane salentine: magliette, borse, orecchini e accessori di Elena Petrucci, Valentina Scuro, Fiorella Fino, le Chiacchierine, Emma Margari, Sara Marati e Fabia Paracelli. Quest’idea, in costante movimento, nasce dalla passione di Sara Pisanello e Valentina Ippolito, due ragazze salentine unite da grande amicizia ma soprattutto dal desiderio di riscoperta degli antichi mestieri e del lavoro fatto a mano. Due storiche amiche di quartiere: Sara laureata in scienze politiche ed ex organizzatrice di eventi, Valentina laureata in Scienze della comunicazione ed esperta di marketing. La voglia di vivere il Salento (e nel Salento) le ha portate a riscoprirsi come una sorta di fate nomadi mercantesse che viaggiano attraverso il  territorio alla scoperta di artigiani ed artigianato, con la convinzione che un prodotto di qualità possa essere traino e promotore del proprio luogo d’origine. Una filosofia street fashion che si concretizza nell’idea classica, romantica e più pura del  commercio: si acquistano prodotti personalizzati da un misto di tendenze attuali e tradizionali. Un viaggio moderno destinato a molti, un’avventura che si delinea come un tour itinerante e divertente, un negozio in movimento capace di accontentare la richiesta di  articoli unici e irripetibili, realizzati interamente a mano.

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