Roma, Letterature 2013: storie di sogni diventati realtà

©Alexander Z - Basilica di Mssenzio
©Alexander Z – Basilica di Mssenzio

A Roma torna Letterature, il Festival Internazionale di Roma, che è alla sua dodicesima edizione e che si svolge come ogni anno ai Fori Imperiali, nella basilica di Massenzio. Un evento costituito da venti serate, nel corso delle quali venti scrittori, oltre a leggere passi inediti dei loro libri, racconteranno storie italiane, esperienze, consolidate o di start up, soprattutto di giovani perché i giovani vivono un tempo in cui il sogno e la sua realizzazione non sono troppo distanti e la memoria e la vita sono più vicine. L’obiettivo? Come hanno spiegato gli organizzatori oggi in conferenza stampa, la kermesse nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’indimenticabile discorso “I have a dream” di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington si dividerà in due parti e in due punti di vista: il dire e il fare, il narrare e il vivere. Gli autori saranno accompagnati come ogni anno da musica live nonché da immagini video e fotografiche. La manifestazione, che è stata organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali e al Centro Storico di Roma Capitale con l’ideazione e la direzione artistica di Maria Ida Gaeta, e con con il sostegno di Ambasciata Americana, Ambasciata Spagnola, Istituto Cervantes e Fondazione Goffredo e Maria Bellonci – lunedì 10 Giugno alle 12, presso la Casa delle Letterature, piazza dell’Orologio 3, e si svolgerà dall’11 giugno al 3 luglio 2013.

Le dieci serate –  Grande apertura martedì 11 giugno con Lettere dalla terra che porterà sul palco il fotografo di origine siciliana Ferdinando Scianna il cui ultimo lavoro accosta immagini e prosa dedicati alla sua terra e al cibo, Edward St Aubyn, autore della celebre saga I Melrose, anch’essa fortemente ancorata a un sentimento di appartenenza ai propri luoghi d’origine e Vinicio Capossela che nel suo ultimo recentissimo libro Tefteri narra il tracollo finanziario della Grecia percorrendone le terre e le strade e riscoprendo la musica popolare rebetiko come musica della krisis. Una serata dedicata alla terra, a ciò che la terra ancora ci racconta e a come continua a rappresentarci, non poteva che essere aperta da una delle tante “virtuose” e “necessarie” esperienze del FAI – Fondo Ambiente Italiano, una delle poche realtà che davvero onora il nostro paese e di cui possiamo essere orgogliosi. Ascolteremo il racconto di come sia stato possibile recuperare il meraviglioso agrumeto della Valle dei Templi di Agrigento, il Giardino della Kolymbetra, che era stato abbandonato e di conseguenza ricoperto dai rovi. Esecuzioni musicali live, anche di rebetiko, con gli Evì Evàn.

©Eleonora Vatielli - Letterature 2012
©Eleonora Vatielli – Letterature 2012

Mercoledì 12 giugno la serata, dal titolo Segnali dall’era digitale, porterà sul palco storie di giochi, connessioni e gradi di realtà. Augusto Coppola racconterà l’esperienza di InnovactionLab di cui è fondatore, una delle prime associazioni no-profit nel campo della formazione imprenditoriale che si rivolge ai giovani e che in meno di due anni ha dato vita a 25 start up finanziate da fondi di investimento di venture capital. Sarà anche raccontata l’esperienza di GamePix, start up ideata da quattro giovanissimi ospitata dall’acceleratore Luiss Enlabs, “la fabbrica delle start up” nata per rivoluzionare il gaming online grazie ad una piattaforma social che consente ai giocatori di sfidarsi su migliaia di giochi, tutti gratuiti. Agli stessi temi si ispirano i testi letterari inediti di due autori americani protagonisti di questa serata insieme all’italiano Emanuele Trevi: la pluripremiata Jennifer Egan, vincitrice del premio Pulitzer nel 2011 con il libro Il tempo è bastardo e Scott Hutchins che con il suo primo romanzo Teoria imperfetta dell’amore ha ottenuto un grande successo internazionale. Musica mixtape e break dance con i De Klan.

Giovedì 13 giugno la scrittrice haitiana di fama internazionale Edwige Danticat leggerà un suo testo inedito, un poema in versi che racconta il suo mondo d’origine, precedendo sul palco i 5 finalisti del Premio Strega 2013. Il titolo della serata è Una questione d’ambiente. L’apertura è affidata al racconto che la giovane siciliana Arianna Occhipinti farà del suo sogno realizzato di produrre un suo vino e di fondare una sua azienda agricola e vedrà nuovamente protagonista il FAI – Fondo Ambiente Italiano che porterà sul palco la storia di un altro meraviglioso luogo del nostro territorio, Parco Villa Gregoriana a Tivoli, prima devastato dall’incuria e dall’abbandono che lo avevano ridotto a discarica e poi recuperato e aperto al pubblico. La Musica è di dj set Claudio Coccoluto.

Martedì 18 giugno sarà la volta di 1 donna x amica, una serata tutta dedicata alle donne in cui saranno raccontate storie di violenze subite ma anche e soprattutto di risposte non violente che giovani donne hanno saputo ideare e realizzare. Racconteremo la storia del Centro Donne D.A.L.I.A di Roma e del Telefono Rosa che sempre a Roma è nato e che ora esiste anche in altre otto città italiane. Le scrittrici protagoniste saranno Serena Dandini, impegnata nel progetto Ferite a morte per combattere la violenza sulle donne, Concita De Gregorio, che nel suo ultimo libro Io vi maledico ha voluto dare voce a chi non ha voce, e tre autrici straniere: la nigeriana Taiye Selasi, la poetessa e scrittrice siriana Maram Al-Masri e la giornalista e scrittrice di origine iraniana Farian Sabahi. Musica minimal con Women in Quartet.

locandina LetteratureMercoledì 19 giugno la serata, dal titolo Piccolo grande mondo racconterà storie di piccoli prestiti e grandi opportunità. Sarà aperta dal giovane torinese Andrea Limone fondatore della prima esperienza italiana di microcredito PerMicro, che aiuta i giovani e le famiglie fornendo loro la possibilità di un credito per avviare imprese lavorative. Dopo di lui Luigi Capello racconterà Luiss Enlabs, “la fabbrica di start up” creata per aiutare i migliori progetti imprenditoriali a crescere e a trasformarsi in aziende di successo, e introdurrà Qurami, società ospitata presso l’acceleratore Luiss Enlabs, che gestisce la app gratuita con cui è possibile fare la coda negli uffici pubblici, nei musei o nelle università senza stare in coda, prendendo il “numero” tramite il cellulare. Tre autrici – due italiane di fama come Simonetta Agnello Horby, avvocato del lavoro a Londra e scrittrice di tanti bestseller e Chiara Gamberale, molto amata dal pubblico anche come giornalista della carta stampata, della radio e della televisione e una straniera, la spagnola Clara Usón, unica donna ad aver vinto il Premio de la Crítica 2012 negli ultimi 52 anni – declineranno con i loro racconti inediti gli stessi temi, del “dare” e del “ricevere”. Musica classica contemporanea con Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e Andrea Pesce.

La serata di giovedì 20 giugno Fuori dai banchi sarà dedicata al racconto di Storie di scuole alternative: con lo scrittore Eraldo Affinati  entreremo nel mondo de La Città Dei Ragazzi, il centro di accoglienza dove da anni svolge la sua attività di insegnante e della Scuola Penny Wirton da lui fondata a Roma per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli stranieri immigrati. Con lui sul palco ci saranno alcuni degli allievi di queste scuole che daranno testimonianza diretta della loro esperienza. Anche Fulvio Ervas, secondo scrittore della serata, affianca alla sua attività di scrittore quella di insegnante e ci racconterà una storia di scuola alternativa vissuta in prima persona. Le letture e i racconti saranno accompagnati da musica e danza a cura della Scuola Penny Wirton.

Martedì 25 giugno si parlerà di politica nella serata Lei non sa chi sono io. Quattro scrittori italiani Teresa Ciabatti, Giancarlo Liviano D’Arcangelo, Francesco Pacifico e Giordano Tedoldi presenteranno quattro ritratti pubblici/politici inediti con il commento visivo di Giuseppe Sansonna. Con loro e con un testo dedicato allo stesso tema, il rapporto con la politica e come un sogno politico possa avverarsi e farsi realtà, la grande scrittrice spagnola di romanzi polizieschi Alicia Gimenez Bartlett. Musica classica con Symposium Quartet.

Nella serata di giovedì 27 giugno A tavola con il nemico il sogno che diventa realtà è quello di come si possano superare i conflitti attraverso la conoscenza del e/o la convivenza con il nemico. Sarà narrata la storia dello studentato internazionale nato in Toscana, vicino Arezzo, Rondine Cittadella della Pace, dove ragazzi provenienti da paesi in conflitto tra loro studiano e vivono insieme con la speranza di diventare leader di pace di domani. Gli autori ospiti della serata che raccorderanno i loro testi a questo tema sono: Andrea Bajani,  scrittore di romanzi, reportage e pièce teatrali; Ko un, il maggiore poeta coreano vivente, due volte candidato al Nobel e Marek Halter, autore israeliano di origine polacca, molto attivo in Francia per le grandi cause sociali e politiche e soprattutto per la pace in Medio Oriente. Musica alternative con la Bim Orchestra.

Nella serata di martedì 2 luglio dal titolo All’arrembaggio si presenteranno Storie di idee che si conquistano il mondo. Sempre a Roma da un anno è nata nel 2012 Uman Foundation con lo scopo di facilitare un legame positivo tra chi dispone di grandi risorse economiche e chi sa trasformarle in concreti progetti di impresa creativa e sociale nel nostro Paese e nei Pesi in via di sviluppo. Questa nuova iniziativa italiana ha tra le sue esperienze di riferimento il Barefoot College, “Il collegio a piedi scalzi”, una organizzazione non governativa che fornisce servizi di base e soluzioni ai problemi delle comunità rurali con l’obiettivo di renderle autosufficienti e sostenibili. Fondata in India nel 1972 da Bunker Roy che dal palco di Massenzio descriverà di persona la sua creazione e proporrà una riflessione importante sulle possibilità di innovazione e cambiamento che la sua iniziativa ha prodotto e continua a creare. Tornerà poi sul palco InnovactionLab per raccontare brevemente e soprattutto attraverso immagini la sua convention finale che si sarà svolta a Roma il 26 giugno 2013. Con loro la celebre scrittrice britannica Zadie Smith con un suo testo inedito sul tema della creatività. La musica e i paesaggi sonori sono di Lele Marchitelli.

Nella serata conclusiva di mercoledì 3 luglio In medias res Storie di informazione indipendente saranno raccontate dallo scrittore italiano Roberto Saviano che ha acquisito la maggiore e più indiscutibile autorevolezza proprio attraverso la sua capacità di narrazione indipendente. Autore che ha vissuto un grande e importante sogno a cui ha pagato un prezzo alto, ma che ancora vale la pena di vivere.

 

 Il programma: http://www.festivaldelleletterature.it/

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