“JOBS” CHIUDE IL SUNDANCE FESTIVAL

Per la fine del Sundance Festival, è stato presentato ieri 27 gennaio 2013 il primo film su Steve Jobs. Le aspettative per questo lavoro erano estremamente alte. Il direttore del festival John Cooper aveva promesso un film che parlasse del mondo della tecnologia restando fedele allo spirito creativo che aveva caratterizzato fin dal primo momento il defunto fondatore della Apple.

Protagonista di questa pellicola così forte e intensa è Aston Kutcher. L’attore si è detto entusiasta di aver avuto l’opportunità di poter recitare in questo ruolo. Il lavoro a questa pellicola ha richiesto al giovane volto del cinema americano un enorme impegno sia fisico che mentale. Per poter interpretare al meglio il ruolo di Jobs infatti, l’attore ha dovuto seguire una dieta ferrea. Inoltre, lo stesso Kutcher ha ammesso di aver guardato centinaia di volte i video dei discorsi del genio californiano.

Il film si basa sulla biografia di Walter Isaacson e ripercorre ben 25 anni della vita di Jobs. La storia si apre nel 2001, anno in cui Jobs svela il suo capolavoro: l’i –pod. Poi, vengono ripercorsi i 25 anni che precedono l’ascesa del guru del web più amato al mondo. Nel film vengono raccontate le mille facce dell’informatico: da quella professionale e più ammirevole fino ad arrivare alla sfera privata in cui si svelano anche episodi estremamente spiacevoli.

Un aspetto importante curato nella pellicola è l’intenso rapporto lavorativo e umano tra Jobs e il cofondatore della Apple Steve Wozniak, il quale ha già espresso il suo parere altamente negativo sul lavoro del regista Joshua Michael Stern. Dalle prime critiche espresse dopo la proiezione al Sundance Festival è emerso che nonostante la storia dell’imprenditore più famoso al mondo sia stata forse un po’ troppo romanzata per via del film, resta davvero notevole l’interpretazione di Kutcher.

“Jobs” uscirà quindi nelle sale americane il prossimo 19 aprile 2013. In Italia invece non è ancora stata fissata nessuna data, per ora si sa solo che sarà la “FilmAuro” a distribuire la pellicola.

Maria Rosaria Piscitelli

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