LO SPIRITO DELLA CULTURA

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Molti sono i giornali che stanno riducendo, se non eliminando, le pagine culturali: la cosiddetta Terza Pagina dove si approfondiva la Cultura, quella che fa volare la mente e poi unire i puntini, come affermava Steve Jobs raccontando agli studenti di Stanford  parte della sua vita. Proprio così, perché solo la cultura autentica ci insegna a pensare con la nostra testa, a carpire le innumerevoli possibilità di riscatto che la vita ci offre e infine a unire i puntini. A farci “spalancare” le porte dell’Io all’altro. Purtroppo questo fenomeno sta interessando tutta l’informazione europea (e non solo), in quanto alcuni editori, pur di fare business a costi limitati, sono pronti a tutto, anche a disinformare i loro lettori. Il business? Già…

Le miei parole trovano conferma in un articolo pubblicato sulla rivista svedese Axsess, a firma di Lars Lönnroth. Non una persona qualunque, quindi. Ma un insegnante di letteratura che dal 1991 al 1993 ha diretto la sezione culturale del quotidiano svedese Svenska Dagbladet. La cultura, scrive Lönnroth, è diventata un lusso.

Per approfondire una notizia, ci vuole energia, che tradotto in termini moderni equivale a dire risorse umane. Ma non solo. Serve tempo, e quindi più soldi. A questo punto meglio il gossip che, oltre a far risparmiare capitali, addomestica le masse, rendendole ignoranti. La cultura, quella vera intendo, nobilita. Ci aiuta a pensare e ci fa trovare soluzioni nuove. Controproducente per alcuni, ma non per la nostra Testata che sta facendo della cultura il suo filo conduttore. Per noi, la cultura è l’anima delle altre sezioni, come l’attualità, la moda, i viaggi, l’economia.

Tutto è cultura. Tutto è sapere. Perciò, se la cultura (per cultura intendo lo scibile umano) dovesse ridiventare una prerogativa di un’elite di persone, tutta l’umanità sarebbe destinata a morire nello Spirito…

Maria Ianniciello

 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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