Gassman presenta la Stagione dello Stabile Veneto

Alessandro Gassmann Direttore del Teatro Stabile del Veneto
Alessandro Gassmann Direttore del Teatro Stabile del Veneto

E’ il meglio del meglio, di alta qualità, la Stagione del Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” per l’edizione 2013/2014 presentata a Venezia da Alessandro Gassman di cui ne è direttore. «Non posso nascondere motivi di orgoglio – ha dichiarato Gassman nel suo intervento al Teatro Goldoni – per il lavoro che siamo riusciti a svolgere e per la qualità delle proposte che siamo riusciti a mettere in campo». Quindici spettacoli in programma al Teatro Goldoni e sedici al Verdi per un totale di ventidue eventi. Un ventaglio variegato e rappresentativo del meglio della produzione teatrale. Da Venezia a Padova due piazze teatrali rappresentative e di eccellenza nel panorama nazionale. «La Stagione 2013-2014 – ha affermato il direttore dello Stabile che ne detiene l’indirizzo per la quinta volta – prosegue nel solco della grande attenzione alla drammaturgia contemporanea, coniugata all’eccellenza delle proposte. Non posso nascondere motivi di orgoglio – ha concluso Gassman – per il lavoro che siamo riusciti a svolgere e per la qualità delle proposte che siamo riusciti a mettere in campo». Un orgoglio che trapela anche quando viene presentato il programma. Tre saranno le nuove produzioni dello Stabile, sette gli spettacoli proposti da Teatri Stabili Pubblici, sei quelli presentati da Teatri Privati e sei i titoli riferibili alla sperimentazione nel campo dei nuovi linguaggi teatrali. Più che soddisfatta anche la presidente Laura Barbiani: «È fondamentale sottolineare l’importanza della funzione produttiva del Teatro Stabile  che non solo propone al pubblico un cartellone di qualità, ma svolge anche un’azione culturale attiva realizzando produzioni che girano per tutto il Paese, coniugando a ciascuno di questi due aspetti complementari l’attenzione costante ai giovani». Un “bel vedere” colorato e multiforme dalle mille sfaccettature e per tutti i gusti  le proposte dello Stabile del Veneto, cui seguiranno altri appuntamenti: tra settembre e ottobre il Premio Off, quest’anno sia a Padova che a Venezia, lo spettacolo Massa Critica di Giorgio Sangati, produzione rivolta agli studenti delle scuole medie di secondo grado e l’operetta La Vedova Allegra che farà certamente felice il pubblico lagunare. «Come si può vedere» ha concluso Gassmann «un programma intenso e vario che racchiude in sé lo slogan di questa nostra stagione ‘…tutto il mondo è teatro….’ e spero che questo sia un mondo gradito al nostro pubblico».

Entrando nello specifico degli spettacoli, le nuove proposte dello Stabile del Veneto sono affidate a tre giovani registi: Lorenzo Maragoni, Antonio Latella e Damiano Michieleto. Maragoni, dopo il successo al Premio Off 2012, firmerà la regia del suo primo grande spettacolo, Sior Tita paron di Gino Rocca; mentre Antonio Latella metterà in scena una rivisitazione del capolavoro di Goldoni Il servitore di due padroni. L’Ispettore Generale di Gogol’, è la terza produzione curata Michieletto e vedrà i talentuosi attori veneti, Alessandro Albertin e Stefano Scandaletti ricoprire i ruoli principali, “a conferma” ha ricordato Gassmann “della costante attenzione del nostro Teatro verso le energie della Regione”.

Il filo conduttore dell’eccellenza prosegue con gli spettacoli ospitati: Toni Servillo a Padova e a Venezia con Le Voci di Dentro di Eduardo De Filippo, in scena a fianco del fratello Peppe Servillo. Franco Branciaroli sarà protagonista de Il Teatrante di Thomas Bernhard. A seguire le Operette morali per la regia di Mario Martone e due testi di Ibsen: a Padova Gabriele Lavia sarà regista e protagonista de I Pilastri della società, mentre a Venezia andrà in scena Hedda Gabler, regia di Antonio Calenda con Manuela Mandracchia. La drammaturgia contemporanea anglosassone sarà nuovamente presente con The country di Martin Crimp, con Laura Morante e Gigio Alberti. A completare le proposte del teatro pubblico sarà Il malato immaginario, regia di Marco Bernardi con Paolo Bonacelli.

Di altissimo livello anche la proposta del teatro privato: Nancy Brilli sarà La Locandiera di Carlo Goldoni con la regia di Giuseppe Marini, Luca Barbareschi è protagonista de Il discorso del Re e a Padova ci sarà Leo Gullotta in Prima del Silenzio di Giuseppe Patroni Griffi, regia di Fabio Grossi. Elio De Capitani e Ferdinando Bruni saranno registi e protagonisti di Frost/Nixon di Peter Morgan; Marco Paolini con i musicisti Angelo Baselli, Gianluca Casadei e Lorenzo Monguzzi racconterà il fantastico mondo di Jack London con la sua Ballata di Uomini e Cani. A Padova e Venezia si vedrà Spring Awakening – risveglio di primavera, un musical particolare, tratto dal dramma di Frank Wedekind.

La sezione riservata al teatro di sperimentazione e ai nuovi linguaggi teatrali presenterà formazioni che si stanno affermando per qualità e valore nel cosiddetto “nuovo teatro”.  Tre gli spettacoli a Venezia: Passione di Giovanni Testori, regia di Daniela Nicosia del Tib di Belluno con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa, Sogno di una notte di mezza estate nella lettura del Teatro Gioco Vita di Piacenza, protagonisti i danzatori dell’Imperfect Dancer e lo spettacolo Idoli della compagnia Carrozzeria Orfeo. Quest’ultimo lavoro, sarà presentato anche al Verdi con altri tre spettacoli: La Pace perpetua di Juan Mayorga, lavoro insolito, scelto da Jacopo Gassmann per il suo debutto alla regia; Pantani, del Teatro delle Albe di Ravenna con la regia di Marco Martinelli e, infine, Il Guaritore di Michele Santeramo, testo che ha vinto il Premio Riccione 2011, con la regia di Leo Muscato.

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