A MILANO CONCERTI GRATUITI DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA

Emilio Soana

Da oggi, martedì 26 giugno 2012, tornano i concerti di Villa Simonetta, la rassegna musicale di Milano Civica Scuola di Musica, nata come Preludi ai Notturni e denominata a partire dallo scorso anno Notti Trasfigurate, che accompagnerà il pubblico milanese fino al 12 luglio. Si segnala inoltre che la villa ospiterà in un’ultima, densa tranche estiva, gli eventi della prima edizione della rassegna Barabitt ‐ musica Indisciplinata (11‐27 luglio 2012, www.barabitt.com), promossa da Ponderosa Music & Arts in collaborazione con Milano Civica Scuola di Musica/Fondazione Milano.
Entrambe le manifestazioni sono inserite nell’ambito delle iniziative di VERDESTATE.
Anche per questa edizione, i diversi concerti di Notti Trasfigurate, programmati per le ore 21, saranno preceduti da Aperitivi in Musica, spazi di intrattenimento musicale dal vivo, ideale sottofondo per gustare insieme piatti stuzzicanti e condividere il momento allegro e informale dell’happy hour. L’appuntamento è quindi per le ore 19: il pubblico sarà accolto dalla musica nella suggestiva cornice di Villa Simonetta e potrà sedere comodamente ai tavolini posti all’ingresso. Tutti i concerti sono gratuiti.

«La rassegna dei concerti a Villa Simonetta sono una piacevolissima tradizione dell’estate milanese. I cittadini possono godere della musica all’aperto eseguite dai musicisti della Scuola Civica. Un’occasione splendida per tutti per conoscere le attività della scuola e visitare Villa Simonetta con il suo giardino. 150 anni fa nacque la nostra Scuola: siamo lieti di festeggiare questo importante anniversario, che sancisce l’alto valore didattico e artistico delle attività musicali che si svolgono tutti i giorni a Villa Simonetta», ha dichiarato l’assessore alle Politiche  per il Lavoro Cristina Tajani.

«Quando nacque la nostra scuola – spiega  Andrea Melis direttore della Civica Scuola di Musica – si decise di ospitare sotto il medesimo tetto amatorialità e professionismo, divulgazione e ricerca, corsi popolari di musica e corsi dedicati agli strumentisti della Scala, sarà forse parso un po’ utopistico anche allora. Nel tempo, la Scuola è rimasta fedele a questa peculiarità, a questa felice intuizione, forte della convinzione che la ricchezza degli idiomi musicali, così come l’unicità irripetibile della relazione che ciascuno instaura con l’esperienza musicale, non può conoscere steccati, percorsi univocamente definiti e confini permanenti, ferma restando la qualità della scoperta e del cammino individuale».

La rassegna 2012 si ricollega idealmente alle celebrazioni del 150° anno di vita di Milano Civica Scuola di Musica che, nata nel 1862 con l’obiettivo di formare strumentisti per la Civica banda e coristi per il Teatro alla Scala, ha mantenuto nel tempo, grazie alla qualità dei docenti e alla grande varietà delle proposte, un livello di eccellenza che l’ha resa oggi solido punto di riferimento nello scenario musicale nazionale e internazionale, nel campo della musica antica, classica, contemporanea. E saranno proprio la vocazione verso i diversi generi di musica, l’offerta indirizzata a un pubblico di tutte le età, la riflessione sul passato, i progetti legati al presente e al rapporto con la città, secondo un’idea che ha le sue radici nella storia ma che si apre verso la prospettiva di una musica per tutti, a comporre il calendario della nuova stagione estiva, che mette in campo ancora una volta numerosi solisti e gruppi, e che si pone come occasione per presentare giovani e dotati musicisti di talento.
Milano Civica Scuola di Musica festeggia inoltre nel 2012 un graditissimo e atteso ritorno all’interno dell’istituzione: quello dei Civici Corsi di Jazz, realtà storica e di prestigio fondata da Enrico Intra e Franco Cerri, che, proprio quest’anno, anniversario nell’anniversario, compie 25 anni. Sarà proprio la Superband dei Civici Corsi di Jazz, con Emilio Soana alla tromba, Paolo Tomelleri al clarinetto e Fabio Jegher alla batteria, con la partecipazione di Enrico Intra, a inaugurare la rassegna con un grande concerto intitolato Welcome home!.
Tre orchestre saranno riunite in un’unica formazione: la Civica Jazz Band di Enrico Intra, la Swing Band di Paolo Tomelleri, la Workshop Big Band di cui Fabio Jegher è direttore.

Il repertorio spazierà dai classici dell’era dello swing, con Count Basie, Benny Goodman, Woody Herman, Fletcher Henderson, alle composizioni di stampo West Coast e latin jazz con incursioni, grazie a Enrico Intra, nelle traiettorie musicali contemporanee. In gradevole contrasto, l’Orchestra di Milano Civica Scuola di Musica diretta da Alberto Intrieri, protagonista della seconda parte della serata, proporrà musiche di Albinoni, Vivaldi e Rossini. L’appuntamento del giorno successivo, che si colloca nell’ambito di un ampio progetto legato al territorio, sarà interamente dedicato alle giovani formazioni: l’Orchestra Giovanile della Lombardia (direttori Andrea Canzi, Carlo De Martini, Guido Muneratto) e l’Orchestra dei Giovani di Milano Civica Scuola di Musica (direttore Carlo De Martini).
Il 28 giugno sarà di scena la lirica, con le arie dei più famosi compositori d’opera; il 3 luglio vedrà invece protagonista l’Ensemble dell’Istituto di Musica Antica che, diretto da Roberto Balconi, ricordando lo straordinario fenomeno d’eco che risuonando innumerevoli volte rese celebre Villa Simonetta nel Cinquecento, presenterà brani di Di Lasso, Panchieri, D’India, Biber.
Serata particolare sarà quella del 4 luglio: amici, allievi, compagni si riuniranno per ricordare la figura di David Searcy, percussionista americano recentemente scomparso, timpanista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e storico insegnante di Milano Civica Scuola di Musica.
I Civici Cori, con l’Orchestra di Milano Civica Scuola di Musica, renderanno poi omaggio a due grandi musicisti: Mendelssohn e Schubert.
Le Notti Trasfigurate proseguiranno con un’ampia panoramica su compositori di differenti periodi e stili (Schönberg, Schubert, Beethoven, Martinu, Enescu, Webern, Villa‐Lobos) e si concluderanno il 12 luglio con Jardin (sans la pluie), suggestivo concerto dedicato alla Francia.

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