Profumare la casa in modo naturale: ecco gli oli essenziali più idonei

Profumare la casa e gli ambienti lavorativi è un vero e proprio atto d’amore. Se lo si fa in modo naturale mediante profumazioni non sintetiche bensì ecologiche si trae davvero beneficio dall’aromaterapia. Gli oli essenziali sono in questo caso lo strumento più idoneo per creare benessere.

Victor Hugo affermava che nulla sveglia un ricordo quanto un odore ed è proprio così. L’olfatto è il nostro senso più antico ed è l’unico in grado di bypassare la neocorteccia per raggiungere le aree più antiche del cervello, cioè quelle zone deputate ai bisogni fisiologici e primari. Guardando mio figlio, che è appena nato, mi accorgo di come lui risponda meglio di me agli stimoli esterni, sia essi sotto forma di profumi che di suoni. Il nostro cervello antico è proprio come un neonato, perché è intriso di emozioni e di istinti primordiali. La logica non esiste. Considero, di conseguenza, questa parte di me il mio bambino interiore e come tale va ascoltata, amata, coccolata. In che modo? Io lo faccio soprattutto attraverso il respiro consapevole e gli oli essenziali.

Mettere nell’ambiente una miscela di oli essenziali è il primo passo per profumare la casa o gli ambienti lavorativi creando benessere per sé e per gli altri. Negli uffici e in altri luoghi di lavoro meglio usare essenze più tollerate perché gli aromi, a seconda delle loro caratteristiche, possono indurre stati eccitanti o inibenti. Ciascuno poi associa ad un determinato profumo un ricordo e dunque un’emozione. Gli oli hanno il potere di scacciare paure, allontanando la tristezza o il senso di abbandono, e di creare gioia e sensazioni piacevoli. Ci sono poi oli che facilitano lo studio e l’apprendimento. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta. Le piante offrono una varietà di essenze che agiscono sul soma come sulla psiche.

profumare la casa

Per profumare la casa e creare un’atmosfera distensiva si può usare un singolo olio o una composizione di oli essenziali. Gli aromi che io consiglio ai meno esperti, perché hanno poche controindicazioni, sono quelli con una nota di testa come limone, mandarino, bergamotto, arancio dolce e arancio amaro. Oppure si può usare in piccole dosi l’olio essenziale di lavanda, che con la sua nota di cuore stabilizza le emozioni. Come si usano? Mettendo un bicchiere di acqua distillata in una lampada per aromi elettrica oppure con la candela se si vuole ottenere un’atmosfera più intima.

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Profumare la casa: le ricette che fanno per te

Versa in un bicchiere di acqua distillata (nota bene: la quantità di acqua cambia a seconda delle dimensioni della lampada) tre gocce di olio essenziale di mandarino, una di lavanda, due di arancio dolce. Diffondi nell’ambiente.

Puoi anche aromatizzare la biancheria (attenzione: non per gli indumenti dei bambini sotto i sei anni di vita) mettendo nei cassetti batuffoli di cotone aromatizzati con tre gocce di oli essenziali. Gli aromi più indicati sono quelli di lavanda, vaniglia, neroli, mandarino oppure arancio dolce. (articolo della dott.ssa Maria Ianniciello, naturopata e giornalista pubblicista)

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