Leucemia, un Uovo di Pasqua per la ricerca

locandina_uova_2013 2Parte oggi, 15 marzo 2013, e si chiude il 17 marzo 2013 l’iniziativa dell’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie- Linfomi e Mieloma) le Uova di Pasqua dell’Ail, evento giunto alla XX edizione e che riguarda oltre 4mila piazze italiane, dove saranno vendute le Uova di Pasqua per sostenere la ricerca. L’iniziativa gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno un Uovo di Cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Uova di Pasqua dell’AIL sono tutte caratterizzate dal logo dell’Associazione. La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di progetti di Ricerca e Assistenza e ha inoltre contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue. I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. È necessario proseguire su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mieloma.

Tra gli obiettivi dell’Ail: sostenere la Ricerca Scientifica; finanziare il GRUPPO GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo 150 Centri di Ematologia; continuare a realizzare Case Alloggio AIL nei pressi dei Centri di Terapia per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura assistiti dai familiari (attualmente sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio, con 521 posti letto e più di 3mila persone assistite tra malati e loro familiari); supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e per la ricerca; promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione di migliaia volontari che rappresentano per l’AIL un prezioso patrimonio, all’efficace opera delle 82 Sezioni provinciali e all’aiuto di tutti gli organi di informazione che danno voce alla manifestazione.

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