SALUTE, BALDUZZI LANCIA L’ALLARME OBESITÀ

© Alexander Raths  - Fotolia.com
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L’impatto della crisi economica sulle politiche della salute è stato al centro del Consiglio informale dei Ministri della Salute dell’Unione Europea, nel semestre di presidenza irlandese dell’UE in corso a Dublino, a cui ha preso parte anche il Ministro della Salute, Renato Balduzzi. Nella giornata di ieri i ministri hanno affrontato diversi temi che riguardano soprattutto la prevenzione: obesità e politiche alimentari integrate; i disturbi della comunicazione, autismo compreso, nei bambini; il problema delle infezioni negli ambienti dedicati alle cure. Il Consiglio ha discusso anche della proposta di nuova Direttiva Europea sulla protezione della popolazione dal fumo attivo e passivo, temi che saranno approfonditi anche nella giornata di oggi.

SALUTE E CRISI – Il Ministro Balduzzi ha affermato che «la sfida della sostenibilità sarà il tema degli anni futuri»: «La sostenibilità di un sistema è strettamente legato alla fiducia dei diversi attori nel sistema stesso e nella sua capacità di reggere alle sfide, che in sanità sono quelle dell’invecchiamento della popolazione, della cronicità, delle aspettative di cura e delle nuove tecnologie».

Tuttavia, ha proseguito il Ministro Balduzzi, «affinché ci sia fiducia occorre che la comunicazione delle risposte alla crisi sia molto attenta»: «Non bisogna parlare di tagli, ma di riorganizzazione, non di minor spesa, ma di migliore spesa, non di superamento dell’universalismo, ma di universalismo più solidale, in cui chi ha di più paghi molto di più, ma tutti, e soprattutto i più deboli e fragili, siano garantiti e aiutati».

Tre strade da percorrere, secondo il Ministro, per garantire a tutti il diritto alla salute e alle cure: «Lotta agli sprechi e alla inappropriatezza clinica e organizzativa; autonomismo responsabile; investimenti in prevenzione, materia nella quale l’Italia è il fanalino di coda in Europa, anche se, in realtà, la prevenzione è molto forte perché all’impegno pubblico va aggiunta una miriade di iniziative e di impegni a livello di volontariato e di no profit».

Il tema della sostenibilità, ha detto Balduzzi, «non può essere riservato ai Ministri dell’Economia e delle Finanze, né nei singoli Stati membri, né a livello europeo», ma ha bisogno di essere affrontato in maniera diversa. Il Ministro Balduzzi quindi ha accennato alla riunione dell’Ecofin di oggi in Grecia: «Se decide che la sostenibilità dei sistemi sanitari è competenza dei soli Ministri dell’Economia, tutto ciò di cui si è discusso qui a Dublino è vano».

OBESITÀ – Il Ministro ha posto l’accento su un’altra questione di fondamentale importanza: «Da Dublino deve venire un forte grido d’allarme sull’aumento dell’obesità soprattutto infantile nei Paesi dell’Unione Europea». Necessari stili di vita e di qualità alimentare migliore: «La qualità del cibo è decisiva e dunque bisogna impegnarsi in tre campi: cibo buono, qualità nutrizionale e sicurezza alimentare». Il Ministro Balduzzi ha proposto ai partner europei di avviare una riflessione su una sorta di «bollino di qualità nutrizionale europeo» in modo da coinvolge anche i produttori relativamente alle quantità di zucchero e di grassi saturi oltre che di sale e ha ricordato l’importanza della comunicazione diretta ai più piccoli per indurli ad una alimentazione più sana.

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