Lauren Bacall, i film e i personaggi dell’icona del Noir classico

 

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Quando si fa il nome di Lauren Bacall, deceduta il 12 agosto a 89 anni nella residenza newyorkese, i cinefili pensano soprattutto ai film noir, nei quali fu protagonista accanto all’affascinante Humphrey Bogart, icona del Noir cinematografico nato sotto l’influsso della Letteratura degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso. Nel Cinema questo genere poliziesco/criminale si è sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale, probabilmente per definire il caos e i dilemmi esistenziali del tempo, come si denota dalle inquadrature e soprattutto dai contrasti di luce: un chiaro-scuro messo in risalto anche dai costumi di scena.

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Lauren Bacall impersonava una donna elegante e tenace, che cercava con il suo fascino di sedurre l’antieroe, un uomo, in genere non sposato, che a volte indagava su crimini, in un’ambientazione tetra. L’attrice, nata a New York nel 1924 (le sue origini erano europee), fu al centro di molte pellicole, che hanno fatto l’epoca d’oro di Hollywood; da “Acque del sud” del 1944, passando per “Il grande sogno” del 1946 e “La Fuga” del 1947, per arrivare a “L’isola del corallo” del 1948, la diva, che ricevette il Premio Oscar alla carriera nel 2009, rese tormentate le notti non solo dei tanti fan, ma anche del collega Bogart, che la Bacall sposò a soli diciannove anni (lui ne aveva 44). Infatti, galeotto, per i due attori, fu il set di “Acque del sud”. L’epoca del noir classico, esauritasi sul finire degli anni Cinquanta, lasciò il posto, nella carriera dell’attrice, alle commedie; in “Come sposare un milionario” del 1953 recitò accanto a Marilyn Monroe, rendendo celebre la battuta che «gli uomini ricchi non sono mai vecchi!», e nel 1957 fu partner di Gregory Peck ne “La donna del destino”. 

Humphrey Bogart e Lauren Bacall

 

Dopo la morte di Bogart, avvenuta nel 1957, la breve relazione con Frank Sinatra, il matrimonio con Jason Robards, dal quale poi divorziò, l’attrice apparve in altre pellicole, come “L’amore ha due facce” (1996) di Barbra Streisand, per il quale ricevette una nomination agli Oscar e un Golden Globe. Lauren Bacall, che si è dedicata anche al Teatro, ha avuto tre figli, uno da Robards e due da Bogart, suo unico e grande amore, come lei stessa ha dichiarato in più di un’occasione.

 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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