Emergency, partita la campagna: “La salute è un diritto”

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E`partita ieri e continuerà fino al 28 aprile 2013 la campagna di Emergency “La salute è un diritto”.  Secondo il Censis, oltre 9 milioni di italiani non hanno avuto accesso alle cure mediche nel 2011 per ragioni economiche. Secondo il Rapporto Oasi 2012 dell’Università Bocconi, presentato a metà marzo dalla Fiaso, la federazione delle Asl italiane, i ticket sui farmaci sono aumentati del 40 per cento nel corso del 2012. Anche tra i pazienti di Emergency cresce il numero degli italiani che chiedono cure mediche gratuite o un aiuto per pagare il ticket per prestazioni da ricevere presso le strutture del servizio sanitario pubblico. Nel Poliambulatorio di Emergency a Marghera, ad esempio, un paziente su 5 è italiano.

La campagna – Chi invierà un sms del valore di 2 euro con il cellulare personale o effettuerà una telefonata da rete fissa del valore di 2/5 euro al numero 45505 contribuirà a offrire con Emergency cure gratuite ai migranti, agli stranieri e alle fasce più svantaggiate della popolazione italiana. La campagna “La salute è un diritto. Sostieni Emergency con il numero solidale” prende ispirazione dall’articolo 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Pazienti italiani e stranieri di Emergency si alternano nella lettura dell’articolo in un video della durata di 30 secondi che fa riflettere: sebbene in Italia il diritto alle cure sia un diritto riconosciuto dalla legge, nella pratica stranieri e poveri non anno accesso alle cure a causa della scarsa conoscenza dei propri diritti, delle difficoltà linguistiche, dell’incapacità di orientarsi all’interno di un sistema sanitario complesso. A volte anche per paura di essere denunciati se irregolari. La campagna si propone di raccogliere fondi per l’ampliamento dell’intervento umanitario di Emergency in Italia. Con i fondi raccolti verranno acquistati e allestiti due ambulatori mobili per portare cure ai braccianti agricoli, si finanzieranno due Poliambulatori che saranno avviati a Napoli e Polistena (RC) durante il 2013, le attività dei due Poliambulatori già operativi a Palermo e Marghera e dei due ambulatori mobili “Polibus” già operativi in zone di forte disagio sociale e dove l’accesso alla sanità è difficoltoso.

Emergency Italia – Emergency ha iniziato a lavorare in Italia, intervenendo nell’ambito dell’immigrazione e del disagio sociale. Nel 2006 Emergency ha aperto a Palermo, in Sicilia, un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti, con o senza permesso di soggiorno, e a tutti coloro che ne hanno bisogno. Nel dicembre 2010, Emergency ha aperto un secondo Poliambulatorio a Marghera, in Veneto. Nel 2011, due pullman trasformati in ambulatori mobili hanno portato assistenza sanitaria ai migranti impegnati nell’agricoltura. Nel 2012, Emergency ha aperto a Sassari uno sportello che offre servizi di orientamento sociosanitario ai migranti.

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