NAPOLI INCONTRA FOLCO QUILICI

Doppio appuntamento alla Feltrinelli di via Chiaia a Napoli con il noto documentarista, giornalista e scrittore Folco Quilici che questa mattina alle ore 11 presenterà agli studenti di scuola media il libro Amico Oceano (Mondadori), tre storie di amicizia, solidarietà e rispetto per la natura, in cui l’oceano fa emergere dalle sue acque generose personaggi indimenticabili. Alle 18 invece, in un incontro aperto al pubblico, lo scrittore racconterà le avvincenti storie dei molti relitti che nella sua lunga carriera ha visto e fotografato nei mari di tutto il mondo, prendendo punto dal suo nuovo libro Relitti e tesori. Avventure e misteri nei mari del mondo (Mondadori).

«Nell’arco di oltre cinquant’anni sono stato testimone del passaggio dalla ricerca dilettantesca di reperti conservati dal mare allo sviluppo di una ricerca sistematica, sempre più perfezionata, sia come tecnica sia come impostazione scientifica». Folco Quilici ha iniziato a immergersi quando era ragazzo, con l’ausilio di un residuato di guerra, un autorespiratore a ossigeno che gli ha permesso di perlustrare e fotografare i fondali in anni in cui erano davvero in pochi a interessarsi al mondo sommerso. Da allora, l’archeologia subacquea, oggi vera e propria disciplina scientifica, ha permesso non solo di aggiungere importanti pagine alla Storia, dai tempi antichi ai giorni nostri, ma anche di portare alla luce vicende degne dei migliori romanzi d’avventura.

Se non ci stupisce, infatti, sapere che in fondo al mare, lungo le tratte tra il Centroamerica e la Spagna, giace un tesoro dal valore inestimabile, ricchezze di Aztechi, Maya e Incas razziate dai galeoni spagnoli e portoghesi in epoca moderna, o carichi di navi pirata vittime di tempeste, più curiosa è la vicenda del treno scomparso tra i ghiacci del lago Bajkal all’inizio del secolo scorso, sulla transiberiana: la carrozza blindata conteneva migliaia di rubli d’oro spediti dallo zar per convincere i generali coreani a schierarsi contro i giapponesi. Tutto questo e molto altro è raccontato nel libro che l’autore presenterà questo pomeriggio a Napoli. Interviene Valerio Pandolfi.

Nato a Ferrara nel 1930, Folco Quilici ha girato il suo primo lungometraggio, Sesto continente, nel 1954, ricco di suggestive immagini subacquee dedicate ai mari australi. Seguono negli anni a venire film e lungometraggi che hanno fatto storia, tra i quali: L’ultimo paradiso, Tikoyo e il suo pescecane, Oceano, Fratello mare. Successivamente ha alternato la documentaristica cinematografica con l’attività giornalistica, segnalandosi per le inchieste ed i servizi speciali riguardanti l’ambiente e la civiltà, e l’editoria con libri fotografici, di saggistica e romanzi. Per Mondadori Ragazzi ha pubblicato Storie del mare.

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