L’UOMO CHE AMAVA DICKENS

Undici racconti quasi tutti inediti in Italia di un maestro del Novecento, lungo un arco che copre la sua intera vita creativa, dal 1925 al 1962. Undici pezzi di pura maestria: dialoghi a rotta di collo, battute fulminanti, un sense of humour che più cattivo non potrebbe essere e a cui tutti in seguito si sono ispirati: da Ionesco a Arbasino a Alan Bennett. Per la prima volta presentati tutti insieme al lettore italiano, i racconti di Evelyn Waugh sono un’autentica scoperta letteraria. Per chi pensa che leggere è soprattutto un piacere.

Evelyn Waugh (1903-1966) è considerato il più grande scrittore satirico inglese, erede diretto della grande tradizione di Chaucer e Swift. Narratore dall’umorismo elegante e distaccato, già con i primi lavori divenne la voce più rappresentativa di una generazione aristocratica, decadente e iconoclasta. Tra i suoi romanzi, tutti editi da Bompiani, Ritorno a Brideshead, Una manciata di polvere, Misfatto negro, Il caro estinto, Declino e caduta. Nei Classici Bompiani sono disponibili le sue Opere 1930-1957.

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