FIAMME GIALLE: I CAMPIONI OLIMPICI A TORINO

Una giornata all’insegna dello sport e della cultura quella di martedì 20 novembre 2012 quando, al Palasport Ruffini di Torino, i campioni olimpici delle Fiamme Gialle incontreranno gli studenti delle scuole di Torino. Alla cerimonia saranno presenti atleti di ieri e di oggi, amatissimi dal pubblico e vincenti sul campo: Franco Nones, Giorgio Vanzetta, Cristian Zorzi (sci di fondo), Piero Gros (sci alpino), Felice Mariani, Lucia Morico (judo), Sandro Bellucci, Nicola Vizzoni, Ivano Brugnetti, Giuseppe Gibilisco, Elisa Rigaudo, Fabrizio Donato (atletica leggera), Bruno Dreossi, Antonio Rossi, Beniamino Bonomi, Andrea Facchin, Antonio Scaduto (canoa), Roberto Di Donna (tiro a segno), Domenico Fioravanti (nuoto), Simone Raineri, Alessio Sartori, Luca Agamennoni, Catello Amarante, Romano Battisti, Simone Venier (canottaggio), Marta Capurso, Arianna Fontana (short track), Luigi Samele, Valerio Aspromonte, Giorgio Avola (scherma), Tania Cagnotto (tuffi), Giuseppe Di Domenico (karate), risponderanno alle domande degli alunni.

La giornata torinese dei campioni delle Fiamme Gialle proseguirà nel pomeriggio (ore 16) a Palazzo civico – Sala Rossa dove verrà presentata la Monografia 1911-2011 Un secolo in gialloverde – storia e protagonisti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, edita per il Centro Sportivo della Guardia di Finanza dalla De Agostini-Novara.  Alla presentazione prenderanno parte il  Sindaco di Torino, Piero Fassino, il Generale Saverio Capolupo, Comandante Generale della Guardia di Finanza, e Gianni Petrucci, Presidente del CONI. L’evento era già stato preannunciato da Cultura e Culture qualche giorno fa.

Dopo un lungo lavoro di studio, di stesura dei testi, e di ricerca iconografica il Centro Sportivo della Guardia di Finanza presenterà agli organi di informazione la Monografia dal titolo “1911-2011 Un secolo in gialloverde – storia e protagonisti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle” edita, per il Centro Sportivo della Guardia di Finanza, dalla De Agostini-Novara. Cento anni di impegno sportivo della Guardia di Finanza che affonda le radici sin dal 1911, anno delle celebrazioni del Cinquantenario dell’Unità d’Italia, quando i primi finanzieri parteciparono alle prime gare proprio a Torino in occasione delle Celebrazioni dell’Unità d’Italia. Un’opera, sviluppata per annalità, che racconta in che modo le Fiamme Gialle si avvicinarono alle varie discipline sportive, partendo dall’addestramento militare, ed illustrando, contemporaneamente, le vicende agonistiche che negli anni hanno reso famoso nel mondo il sodalizio sportivo della Guardia di Finanza.

È stata anche riservata una parte dell’opera ad approfondimenti relativi a personaggi – gli atleti più medagliati ed importanti – che hanno fatto la storia dello sport gialloverde. Sono stati raccontati i fatti in maniera rigorosa attraverso le vicende della vita sportiva delle Fiamme Gialle grazie alle testimonianze degli interpreti ancora in vita e riscontrata dalla documentazione recuperata. Attenzione e rigore, quindi, nella ricerca del materiale contenuto negli archivi storici e nella documentazione di proprietà degli autori. Documenti che hanno fatto riemergere, dal grigiore degli anni, pagine di storia emozionanti e piene di fascino. Un’opera nella quale è stato possibile comporre un mosaico letterario e fotografico dei personaggi e dei risultati ottenuti dai Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. Grazie a questo lavoro chi è interessato allo sport in genere, ed a quello delle Fiamme Gialle, in particolare, avrà la possibilità di conoscere il passato più antico, dal 1911, e quello più recente, che arriva fino al 2011. Un passato fatto di persone le cui vicende agonistiche e dirigenziali, durante tutto l’arco dei cento anni appunto, si è intrecciato molte volte anche con la storia delle rispettive Federazioni Nazionali e con quella sportiva italiana. Un sodalizio, pieno di storia, che ha raggiunto, con un’accelerazione nell’ultimo trentennio, la fama mondiale.

Un libro che va assolutamente letto dall’inizio poiché questo lavoro è il risultato di un impegno avvincente nella sua essenza e va considerato non alla stregua di un’opera omnia, ma la fonte in grado di fornire, in seguito, spunti di una maggiore rilettura a chi vorrà approfondire la storia delle Fiamme Gialle. Un libro con cui gli autori hanno voluto offrire un omaggio a tutti quelli che, nel tempo e senza rendersene conto, hanno “edificato” questa bella realtà divenuta patrimonio indissolubile della Guardia di Finanza, dell’Italia e del mondo sportivo nazionale ed internazionale.

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