AL VIA “FONDATA SUL LAVORO: CONFRONTI A MILANO”

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Milano come “hub”, incubatore di pensiero, per un contributo concreto nell’individuazione di  punti deboli  e di punti di forza di una nuova politica del lavoro nazionale: è con questo obiettivo che prende il via nel capoluogo lombardo “Fondata sul Lavoro: confronti a Milano”, la prima manifestazione italiana dedicata interamente al tema del lavoro articolata in 25 eventi e che vedrà il coinvolgimento di quasi 100 relatori tra esponenti del Governo, del sindacato, dell’impresa, della magistratura, oltre a economisti, scrittori, giornalisti.

Fondata sul Lavoro sarà inaugurata a Palazzo Reale il 26 giugno alle 15 alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia e dell’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani e si protrarrà fino al 29 giugno.  A presentarne oggi il programma ufficiale, nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, il Sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore Cristina Tajani, con il direttore del Diario del Lavoro Massimo Mascini.

Promossa dal Comune di Milano e organizzata da Massimo Mascini, Oliviero La Stella e Nunzia Penelope per Il Diario del Lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’iniziativa, il cui titolo richiama direttamente l’articolo primo della Costituzione Italiana,  vuole essere un’occasione per affrontare uno dei grandi temi della nostra epoca da differenti prospettive.

Il programma di incontri si articola in tre giornate principali caratterizzate ciascuna da una differente tematica affrontata dai relatori:

  • Lavoro e legalità, il 27 giugno;
  • Lavoro e precarietà, il 28 giugno,
  • Lavoro e sviluppo nella giornata conclusiva del 29 giugno

Non solo economia però: “Fondata sul Lavoro” sarà anche cultura con un fitto calendario di iniziative collaterali che si svolgeranno in tutta la città coinvolgendo giovani e cittadini. Spettacoli, presentazioni di libri, mostre d’arte sul tema del lavoro faranno da cornice ai dibattiti durante tutta la manifestazione: lo spettacolo teatrale di Laura Curino  “Homo Faber. Storie di vita e di lavoro” al Piccolo Teatro Grassi, l’incontro “Letteratura Precaria” alla Feltrinelli, il dibattito “Il Patrimonio Rosa” al Mondadori Multicenter di piazza Duomo, sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno Milano.

In questo contesto si inserisce anche l’esposizione “Arte e Solidarietà – Amnistia. Que trata de Spagna, 40 anni dopo” che dal 27 giugno al 10 luglio vedrà in mostra 35 opere di artisti spagnoli. Un appuntamento con i grandi artisti del ‘900 promosso dalle organizzazioni dei lavoratori di Spagna e Italia a Milano per ricordare le Comisiones Obreras clandestine che combattevano nella Spagna franchista per la dignità dei lavoratori. In segno di solidarietà Cgil, Cisl e Uil, nel 1972 proprio a Milano, organizzarono una mostra-mercato di opere realizzate da quegli stessi artisti europei che ora saranno esposti al Museo del Risorgimento. All’inaugurazione dell’allestimento, il 26 giugno alle ore 17, parteciperanno Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Joan Carles Gallego, segretario generale CCOO Catalogna, Carlos Vallejo Calderón, segretario di Formazione, Cultura e Internazionale CCOO Barcellona, Onorio Rosati, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano.

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