IMMAGINIAMO UN 2013…

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Il 2012 sta per concludersi cedendo così il posto al 2013. E’ stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni per Cultura e Culture, nato a maggio del 2012 e cresciuto gradualmente sino a raggiungere le migliaia di visite al giorno nel periodo autunnale. Abbiamo lavorato alacremente, a testa bassa, con la voglia di fare sempre meglio, formando noi stessi per dare un piccolo contributo alla società. Cultura e Culture è una goccia che pian piano si sta espandendo nell’oceano immenso della comunicazione. Come Pi, il protagonista del film di Ang Lee, dovrà combattere contro la tigre, cioè le difficoltà quotidiane che diventeranno sue alleate.

La redazione di Cultura e Culture visualizza, dunque, un futuro all’insegna della prosperità, intesa come ricchezza non solo materiale ma spirituale: una sensazione di pace e di benessere interiore che avvolge ogni ambito della nostra vita, mantenendo tutto il nostro essere in equilibrio. Immaginiamo per la nostra Testata più reportage, più cultura, più moda, più attualità, più fotogiornalismo, più video…

Immaginiamo di guardare il mondo con l’occhio attento del bambino e con la meticolosità dello scienziato. Immaginiamo di ascoltare le persone intervistate con mente scevra dal pregiudizio e di osservare i fatti politici ed economici con l’interesse di chi vuole migliorare non la propria posizione ma la società…

Un’informazione dunque che privilegia la qualità, affinché ognuno di noi si impegni nel suo piccolo per migliorare il proprio micro-mondo, senza soffermarsi più sugli errori altrui ma cercando di lasciare una traccia di sé. Dopotutto la società siamo anche noi e se essa non è come la vorremmo è anche causa nostra. Vi lasciamo, dunque, con le parole di Rita Levi Montalcini, scomparsa ieri: «Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona».

Questo il mio… il nostro augurio…

La direttrice Maria Ianniciello e la redazione

 

 

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