POLITICHE 2013, IL PROGRAMMA DI INGROIA

Dalla fanpage di Ingroia

Le elezioni politiche 2013 si avvicinano e continua il nostro viaggio tra i programmi elettorali. Dopo Beppe Grillo, è la volta di Antonio Ingroia che con la sua Rivoluzione Civile dichiara di essere «una valida alternativa a Berlusconi e Monti». E afferma di voler avviare una serie di riforme per «attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza».

Nel programma elettorale Rivoluzione Civile sostiene di volere un’Europa dei diritti per dire No alle oligarchie economiche e finanziaria, lontana dal Fiscal Compact che, si legge nelle linee programmatiche, «taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni la spesa, pesando sui lavoratori e sulle fasce deboli, distruggendo ogni diritto sociale, con la conseguenza di accentuare la crisi economica». «Il debito pubblico italiano deve essere affrontato con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento dell’alto tasso degli interessi pagati. Accanto al Pil deve nascere un indicatore che misuri il benessere sociale e ambientale», precisa Rivoluzione Civile che dice inoltre di voler «affermare la laicità dello Stato e sconfiggere le Mafie», le quali «soffocano anche le medie e piccole imprese».

Tra i punti conclusivi del programma la questione del disarmo, della pace globale e della libera informazione che, sottoscrive Rivoluzione Civile, va difesa mediante una serie di provvedimenti come l’uscita dei partiti dal Consiglio di amministrazione della Rai e Il libero accesso a internet.

Carla Cesinali 

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