MILANO, VIETATO FUMARE NEI PARCHI PER BAMBINI

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A Milano non si fuma nelle aree giochi per bambini. Il sindaco Pisapia ha firmato l’ordinanza qualche giorno fa. L’invito è così diventato un divieto che comporterà, in caso di trasgressione, una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. I cartelli saranno affissi nelle bacheche dei parchi e presso le 550 aree gioco dalle prossime settimane. L’iniziativa è stata illustrata il 19 dicembre a palazzo Marino. Sono intervenuti gli assessori alle Politiche sociali Pierfranceso Majorino e alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfranceso Maran.

«Come annunciato alla fine di maggio in occasione della Giornata mondiale contro il fumo – ha ricordato l’assessore Majorino – e confermato nel testo del Piano di sviluppo del Welfare, un documento condiviso dalla Giunta e approvato in Consiglio comunale a settembre, l’invito a non fumare nelle aree giochi per i bambini è diventato un vero e proprio divieto, un provvedimento con cui non vogliamo criminalizzare chi fuma, ma occuparci esclusivamente della salute dei più piccoli che nei loro spazi devono poter giocare senza essere esposti al fumo passivo». Per Maran, «i parchi oggi vengono valorizzati da un elemento fondamentale, il rispetto per tutti i bambini». «Giocare all’aria aperta in un ambiente sano è un diritto per ogni bambino, che deve partire certo dal buon senso, ma che oggi viene ulteriormente rafforzato e reso inderogabile grazie a questo divieto nelle aree gioco, che li tiene così lontani dai rischi legati al fumo passivo», ha concluso l’assessore.

Un’ordinanza, dunque, che dovrebbe essere d’esempio per altre città italiane.

 

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