IL CALCIO DEI RICCHI, IL LIBRO DI SCONCERTI

IN LIBRERIA

 

image003Il libro – «Un paese triste gioca un calcio triste», scriveva Mario Sconcerti in “Storia delle idee del calcio“, un libro che, ha detto Alessandro Baricco, «a esserne capace, avrei adorato scrivere io». L’Italia del 2012 non è certo un paese allegro e allegro non è nemmeno il suo calcio. I quarti di finale di Champions League sono diventati il traguardo massimo per le squadre di club, i campionati sono falsati non tanto dagli errori arbitrali quanto dalle partite accomodate, personaggi apparentemente equilibrati vengono colti da improvvise crisi di nervi, con allenatori che picchiano i loro stessi giocatori e giocatori che si tolgono la maglia in campo su richiesta di piccoli ma agguerriti gruppi di tifosi. E poi c’è il calcio dei debiti, investito da una crisi economica che ha anticipato quella che sta flagellando il Paese. Mario Sconcerti nel libro “Il calcio dei ricchi”, edito da Dalai editori, analizza e spiega le ragioni di uno dei momenti peggiori della storia del nostro calcio, non rinunciando a proporre soluzioni figlie di un ottimismo derivante dal grande amore per questo sport.

L’evento – Il libro sarà presentato oggi, giovedì 28 febbraio alle 18, a Milano presso la Feltrinelli di Piazza Duomo. Interverranno Antonio D’Orrico e Cesare Prandelli. Sarà presente Sconcerti.

L’autore – Opinionista sportivo di Sky e del «Corriere della Sera», Mario Sconcerti ha diretto il «Corriere dello Sport» e «Il Secolo XIX», è stato vicedirettore vicario della «Gazzetta dello Sport» e ha fondato lo sport di «Repubblica». Per Dalai editore ha pubblicato Baggio vorrei che tu Cartesio e io…, Storia delle idee del calcio e Romolo. Ha sessantadue anni ed è fiorentino.

 

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