Tiziano Ferro, la vita e i successi in attesa del nuovo album

TizianoFerro1Ha conquistato milioni di fan, in Italia come all’estero, arrivando dritto al cuore delle persone scagliando un’unica freccia, quella del talento. Tiziano Ferro non ha bisogno di presentazioni: per lui parlano le canzoni, espressione di estrema sensibilità e semplicità; bastano i suoi occhi, nei quali si scorgono scintille di vita vissuta in bilico tra grandi gioie e indimenticabili dolori. Ci sono i suoi album che, come fotografie talvolta sfocate, altre volte coloratissime e nitide, mostrano la trasformazione graduale di un ragazzo fragile in un uomo forte e consapevole del proprio Essere. Ha fatto pace col mondo, o forse, solo con se stesso, Tiziano. Oggi, a 34 anni, il cantante e produttore di Latina, che ha venduto quasi dieci milioni di dischi, appare più sereno, appagato, soddisfatto del percorso compiuto e delle esperienze, più o meno amare, che ne hanno forgiato il carattere e plasmato l’anima. Un viaggio personale e artistico cominciato all’età di 5 anni, quando per la prima volta, suona uno strumento e si innamora della musica. E via con i corsi privati di chitarra, pianoforte, batteria e, soprattutto, canto. La voce del giovane Tiziano si fa sempre più calda e profonda. Il periodo dell’adolescenza è però molto difficile: i coetanei non lo accettano e lo deridono, vuoi per la timidezza, vuoi per l’aspetto fisico e i chili di troppo. Non si abbatte, non si lascia sconfiggere dalle delusioni, dai rifiuti e dalle mille porte chiuse in faccia. Ed eccolo esibirsi in pub e serate di karaoke, formare una band hip hop, cantare cover e pezzi inediti, lavorare in diverse radio locali, provarle tutte fino ad approdare all’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 1997, con l’obiettivo di partecipare al Festival della città ligure, insieme ai grandi della musica tricolore. Sogno che purtroppo si infrange già alle prime selezioni, durante le quali Ferro viene malamente scartato e rispedito a casa. Ma Tiziano a casa non vuole andarci e si rimbocca le maniche, studia, si iscrive anche all’Università, per mostrare alla famiglia e, in particolare, a se stesso, di non voler mollare. Dopo svariati no incassati dalle case discografiche, il giovane cantante laziale trova in Mara Maionchi, nota produttrice bolognese, la sua salvezza. E’ lei ad accorgersi (finalmente) dello straordinario talento di Tiziano e a lanciarlo nell’Olimpo del successo.

Tiziano Ferro

 

La svolta per Ferro arriva nel 2001 quando pubblica il primo album di inediti, “Rosso Relativo”, trascinato da hit radiofoniche come “Xdono” e “Imbranato”, e seguito dall’omonimo tour (sold out) in giro per l’Italia. Un inizio scoppiettante, che consente al 21enne di raccogliere i primi frutti dopo anni di fatiche e di speranze tradite. Ancora non sa, però, di quali altri meravigliosi tasselli si arricchirà il puzzle della sua carriera. A due anni esatti dal debutto, arriva il secondo disco, “111” (il titolo indica il peso raggiunto da Tiziano durante l’adolescenza). Brani come “Sere Nere”, “Ti voglio bene” e “Non me lo so spiegare” conquistano nuovi fan e consentono a Ferro di guadagnarsi la testa della classifica di vendita per lunghi mesi e di affacciarsi sul mercato estero, con la versione spagnola dei suoi successi e con alcuni importanti duetti e collaborazioni con artisti di fama internazionale (tra cui la boy band Blue). Nel 2006 tocca a “Nessuno è solo”, altro disco, altro record di vendite (in pochi mesi è Disco di Diamante) e di permanenza in classifica (oltre un anno in Top20). Diffuso in ben 44 Paesi, l’album regala perle come “Ed ero contentissimo”, “Stop! Dimentica” e “Ti scatterò una foto”, pezzi che catturano l’attenzione di nuovi estimatori, da Biagio Antonacci, che lo vuole per il brano “Baciano le donne”, a Laura Pausini, che duetta con lui sul palco del Forum di Assago durante il tour del 2007, e altri illustri colleghi che lo coinvolgono in vari progetti discografici e non mancano di mostrargli profonda stima (Mina, Irene Grandi, Raffaella Carrà, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, per citarne alcuni).

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Dopo una breve ma intensa parentesi come doppiatore e autore di testi (“Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri, tormentone dell’estate 2008), Tiziano pubblica un nuovo lavoro, “Alla mia età”. Un disco maturo, che evidenzia il percorso e la crescita personale dell’artista 28enne. Un album consapevolmente sofferto e spudoratamente sincero, nelle cui tracce (tredici) si scorgono i tormenti e le paure passate, le nuove sfide da affrontare lungo il cammino della vita. Amori finiti, sentimenti ri-trovati, lacrime versate, sorrisi regalati. “Il regalo più grande”, “Il sole esiste per tutti”, “Scivoli di nuovo” sono hit che trascinano l’intero disco ai vertici della classifica (quattro dischi di Platino conquistati) e consacrano Tiziano Ferro come star della musica italiana più importante del decennio. Il suo essere artista a tutto tondo, che non sposa solo un genere musicale (pop, r’n’b, hip hop, soul, jazz, dance, sono abitualmente nelle sue corde), fa del cantautore di Latina un fenomeno che non teme rivali. E come se non bastassero i numerosi premi vinti a livello internazionale, i milioni di dischi venduti, il tutto esaurito ad ogni concerto, le collaborazioni con artisti di fama mondiale, il 28 novembre 2011 arriva “L’Amore è una cosa semplice”, quinto album di inediti. Un’altra prova dello straordinario talento e dell’amore irrefrenabile per la musica di Ferro. Un nuovo progetto in studio realizzato da un artista ispirato, capace, ancora una volta, di stupire il suo pubblico con canzoni di rara bellezza e sensibilità: dal pop rock de “La differenza tra me e te”, primo singolo estratto, alla dolcissima “La fine” (opera dell’amico Neslie), dalla raffinata “Hai delle isole negli occhi” alla rabbiosa “Troppo buono”.

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Cosa può ancora regalarci Tiziano Ferro? Quali altre emozioni, storie, lacrime e sorrisi potrà mai mostrarci? Al momento la sola certezza che abbiamo è la sua voglia di produrre un nuovo album entro la fine del 2014. Dopo la pausa, anche se di vera pausa non si è trattata visto che, in poco più di un anno, si è dedicato alla produzione di dischi altrui (da Baby K ad Alessandra Amoroso), ritroveremo un nuovo Tiziano, con un progetto che riproporrà i successi del passato ma che accoglierà anche alcuni brani inediti, attraverso i quali raccontare e raccontarsi, con lo sguardo sincero e profondo di sempre.

Silvia Marchetti

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