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DESIGN DANCE, QUANDO LA CREATIVITÀ DIVENTA PERFORMANCE

Il design incontra la danza con un evento-spettacolo unico nel suo genere: un viaggio di conoscenza dell’avventura umana raccontata attraverso l’esperienza della progettazione.

Il maestro del Bauhaus Johannes Itten scriveva che «La capacità di vivere un oggetto è una facoltà spirituale. La percezione delle forme significa essere mossi, ed essere mossi significa formare».

Questo indirizzo è stato fatto proprio dallo spettacolo interamente dedicato al disegno industriale made in Italy con protagonisti i creativi e i loro oggetti di design. Il “DESIGN DENCE” è stato creato dalle registe Francesca Molteni e Michela Marelli, sulla storia degli oggetti di design e sulle emozioni che li hanno fatti nascere. Una performance in cui 456 oggetti di design sono messi in movimento da danzatori, acrobati e attori; oggetti di oggi e di ieri, classici e moderni, ma anche progetti del Salone Satellite diventati prodotti. Le registe fanno ballare i mobili, li fanno diventare personaggi che si interfacciano con gli attori/acrobati del collettivo “320chili”, chiamati da Torino per eseguire i “numeri” di abilità insieme a divani che volano, tavolini che suonano, lampade che ballano.

Il Design Dance è un evento creato in collaborazione con l’accademia NABA (Nuova Accademia di Belle Arti)  e con Margherita Palli che inventa un originale gioco di oggetti in cui le lampade e gli arredi sono al tempo stesso protagonisti della scena e della recitazione.

Sono più di 200 le aziende che hanno partecipato con i loro prodotti alla sfida di trasformare in protagonisti gli oggetti sulla scena tra cui:

–           la poltrona “Up” di Gaetano Pesce,

–           la sedia “Superleggera” di Gio Ponti,

–           lo spremiagrumi “Juicy Salif” di Philippe Starck

–           le lampade Kyudo, Eta e Atomium della ditta Kundalini.

Questo evento ha fatto parte dell’ultimo FuoriSalone all’interno della settimana milanese dedicata al design affiancandosi ad una galassia di iniziative, installazioni e mostre sparse per la città, che rappresentano la manifestazione più viva e reale del design contemporaneo.

L’appuntamento per nuove iniziative legate alla cultura del design contemporaneo è fissato  per il prossimo Aprile sempre nel contesto del Salone Satellite di via Tortona a Milano.

Ada Faretra

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Ada Faretra

Si laurea in Architettura a Firenze nel 2004 discutendo una tesi in restauro architettonico dal titolo “PALAZZO PITTI A FIRENZE. IL CORTILE GRANDE ANALISI E CONSERVAZIONE”. Dal 2004 al 2009, in collaborazione con la SBAA di Firenze e con la Meridiana Restauri, riceve l’incarico di monitorare i lavori di restauro sulle facciate della chiesa di Santa Croce e di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2009, per conto dell’opera del Duomo di Firenze esegue il rilievo della porta della Mandorla sulla facciata laterale di Santa Maria del Fiore. Partecipa al progetto MAP con la catalogazione dei beni artistici degli Uffizi di Firenze al fine di redigere un database per gli interventi di emergenza dei VV FF. Dal 2006 al 2010 è stata Presidente di categoria del settore Arredo della Confartigianato di Firenze e membro delle giunte “Giovani Imprenditori” e “Senior” della stessa associazione. Attualmente risiede e lavora ad Ariano Irpino svolgendo la libera professione nel campo della progettazione architettonica e di interni.

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