Toni Servillo da Chicago ad Avellino con “Le voci di dentro”

Peppe e Toni Servillo © Fabio Esposito
Peppe e Toni Servillo © Fabio Esposito

“C’è una parola che mi è particolarmente cara, che qui non c’è: passione. Una parola chiave non solo per la politica ma anche per la vita”. Così Toni Servillo nel film “Viva la libertà”, in un monologo ricco di significati e appassionante, dalle diverse implicazioni politiche e sociali. Servillo, quando si cala nei ruoli, lo fa certamente con passione ma anche con professionalità, studiando la storia dei personaggi da interpretare e il contesto socio-culturale in cui essi sono vissuti o vivono ancora. Sulla scena Servillo cura i dettagli, non lasciando nulla al caso, tanto da essere considerato uno degli attori italiani contemporanei più amati in Italia e all’Estero. Una preparazione acquisita grazie a un percorso teatrale lungo e difficile. «Al Cinema ci sono arrivato a 40 anni», ha detto in un’intervista rilasciata a Laeffe, aggiungendo: «Credo nei percorsi di conoscenza, credo nei bilanci e non nelle vocazioni». Nato ad Afragola il 25 gennaio 1959, riceverà dal Comune di Napoli la cittadinanza onoraria: «Napoli ha una storia del teatro e dello spettacolo che riempie le biblioteche – ha affermato -. La città è una sintesi del mondo, è vuota sotto, come un palcoscenico, ed è piena sopra. Napoli è un teatro sempre aperto». Parole di Edoardo De Filippo, suo maestro. Ed è proprio con una commedia di Edoardo che Servillo sta raccogliendo consensi in diverse città del mondo, come Chicago, Marsiglia, Londra e San Pietroburgo.

©Fabio Esposito
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“Le voci di dentro” (questo il titolo della rappresentazione) è uno dei testi forse più illuminanti di De Filippo, che in questa commedia, scritta nel 1948, anticipa e prevede la crisi di valori del mondo contemporaneo. Servillo, nel duplice ruolo di regista e attore, interpreta Alberto Saporito, un uomo che crede di aver ucciso un suo amico. Sogno e realtà entrano dunque in simbiosi ne “Le voci di dentro”. L’attore, che è impegnato in una lunga tournée, è al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, dal 29 al 2 maggio 2014. In Irpinia sta crescendo dunque l’attesa non solo per l’altisonanza dello spettacolo (si prevedono 5mila persone) ma soprattutto per la presenza dell’interprete partenopeo, che – reduce dal successo dell’Oscar per il miglior film straniero a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino – ha dato il suo volto a personalità quali Mazzini, Gorbaciov, Andreotti e tanti altri con un’indimenticabile carica espressiva e un timbro vocale che cambia in base alle situazioni…

Gli spettacoli del Teatro Carlo Gesualdo – Toni Servillo con “Le voci di dentro” al Teatro Carlo Gesualdo si esibirà oggi, 29 aprile, alle 21, domani, 30 aprile, alle 21, il 1 maggio, alle 18.30, e il 2 maggio alle 21. Per info: tel. 0825.771620.

Maria Ianniciello

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