LA MUSICA BAROCCA PROTAGONISTA A TRIESTE

Marco Scavazza

La musica del compositore italiano Giacomo Carissimi, che anticipò di oltre un secolo uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi, Johann Sebastian Bach, sarà protagonista del primo appuntamento del progetto “Wunderkammer Laboratori”. Il concerto si svolgerà lunedì 3 settembre 2012, ore 21, al Teatrino Franco e Franca Basaglia di Trieste. Con i “Wunderkammer Laboratori”, il festival Wunderkammer, organizzato nell’ambito di “Il parco delle idee”, si pone come un luogo privilegiamto per coltivare le arti. La stagione 2012 si concentra sugli “Gli Imprevisti del Barocco” con il concerto-laboratorio Alle Rive del Tebro.

Mescolando docenti e allievi dei corsi di Musica Antica di Rovigo, Massimo Altieri (tenore), Marco Scavazza (baritono), Walter Testolin (basso), Marco Saccardin (arciliuto) e Vittorio Zanon (organo) riproporranno musiche i Giacomo Carissimi, figura emblematica che per caratteristiche umane e professionali anticipava di un secolo il grande Johann Sebastian Bach. Interamente dedito alla produzione musicale per la propria chiesa, non attratto dai fasti e onori del nascente “dramma in musica”, prolifico creatore e geniale nel fare “sintesi” delle spinte di cambiamento impresse già nel tardo rinascimento alla scrittura musicale in Italia e nel resto d’Europa, amato e stimato “maestro” di molti grandi compositori che mai lasciò il territorio dell’allora Stato Pontificio. Fra la produzione sacra di Carissimi spiccano, per bellezza ed ingegno, un buon numero di mottetti a voci maschili e basso continuo, e nella piccola serie di messe, si fa notare per particolarità e raffinatezza la Messa e tre voci, tanto interessante anche agli occhi dei contemporanei da diventare successivamente (per mano di allievi o forse dello stesso Carissimi) una composizione a quattro voci, a cinque voci con due violini, a nove voci in due cori, sempre con il supporto strumentale del basso continuo.

Questo programma ripropone una versione quasi “feriale” di queste composizioni, dove un organico di tre voci e due strumenti per il basso continuo sono impegnati nello sviluppo rituale dell’ordinarium (la Messa a tre) e del proprium (con i mottetti e gli intermedi strumentali). Un piccolo assaggio di quanto un attento ascoltatore poteva gustare in una qualsiasi liturgia feriale curata dal Signor Carissimi qualche secolo fa. I laboratori WK si propongono come uno spazio che avvicina esperienze molto lontane fra di loro per esplorare il passato in chiave contemporanea. Perché il futuro è incerto, ma anche il passato. Con questo motto il festival Wunderkammer lancia la sua stagione 2012, “Gli Imprevisti del Barocco”. Perché anche il passato è pieno di sorprese per chi si avvicina con spirito vivace e curioso.

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