AL MILANO FILM FESTIVAL GIANNI D’AMELIO

Proseguono gli incontri della diciassettesima edizione del Milano Film Festival. Anche la giornata di domani, come quella di oggi, sarà ricca di iniziative. Prosegue il Concorso lungometraggi con Lʼâge atomique, in programma alle 17 al Teatro Studio,  il film di Héléna Klotz che racconta lʼevolversi del rapporto tra due adolescenti in una Parigi notturna e fuori dal comune. Per ITALIA 80, invece, si inizia con la lezione di cinema di Gianni Amelio, alle 15 presso il  Cinema Ariosto.  Il suo Colpire al cuore, che sarà presentato al Teatro Strehler dal regista, narra del giovane Emilio che segue i rapporti del padre Dario (Trintignant) con alcuni ex-studenti vicini allʼestrema sinistra.  Si prosegue con Inganni, alle 17 presso il Cinema Ariosto, presentano Luigi Faccini e Marina Piperno, un ritratto tra lʼonirico e il realistico ispirato alla vita di Dino Campana. Per finire, L’imperatore di Roma di Nico DʼAlessandria , alle 22.30 presso il Teatro Studio, cronaca in bianco e nero della vita senza orizzonti di un tossico romano.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI DOMANI

OMAGGIO A BEN RIVERS

Prosegue lʼomaggio al grande documentarista inglese in collaborazione con Filmmaker e Filmidee, con il sostegno di British Council, con i corti del gruppo Portraits e Sci-Fi New Worlds (h 12 e 15 Spazio Oberdan). Ben Rivers, presente a tutte e due le proiezioni, conclude alle 17 con una Lezione di Cinema  (h 17 – Spazio Oberdan)

THE OUTSIDERS

Continua la rassegna “fuori categoria” del festival con La mer à lʼaube di Volker Schlöndorff (h 21 – Auditorium San Fedele) che racconta la II Guerra Mondiale vista dal fronte francese.Si continua con Glastopia (h 22.45-  Parco Sempione) di Julien Temple che ci trasporta direttamente al festival di Glastonbury, uno dei più grandi eventi musicali nel mondo animato da una comunità neo-hippie alla ricerca di unʼutopia da terzo millennio.

COLPE DI STATO

La rassegna prosegue con Ici on noie les Algériens di Yasmina Adi, un film che risveglia le coscienze sfidando il negazionismo (h 17 – Auditorium San Fedele). Alle 19 è la volta dellʼincontro “Da Wikileaks ad Anonymous: lʼutopia nella Rete” con Riccardo Staglianò (h 19 Scatola Magica).

INCONTRI ITALIANI

Si parte con Aiuto! Orde barbare al Pratello,  (h 17 – Teatro Strehler ) lʼopera di Cosimo Terlizzi che racconta lʼutopia delle case occupate a Bologna nella metà anni ʼ90. Si prosegue con Bagni 66 di Diego e Luca Governatori ( h 17 – Teatro Strehler, presentano i registi), un rapporto padre-figlio messo in crisi da difficoltà economiche e da dubbi personali. La sezione si conclude con Freakbeat di Luca Pastore (h 19 – Cinema Ariosto), una leggendaria Jam Session nella campagna emiliana raccontata da Freak Antoni.

CINEMA IN UN AMBIENTE DIVERSO

Per la rassegna su cinema e sostenibilità, Valley of Saints di Musa Syeed (h 21 – Cinema Ariosto), dove politica e inquinamento minacciano di rovinare un isolato lago del Kashmir, preceduto dal corto Earlth & Moonch di Dei Gaztelumendi.

 

Per altre informazioni sul programma: http://www.milanofilmfestival.it/

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