ROMA TRA SACCHEGGI E RINASCITE

Sarà presentato oggi pomeriggio, alle 18, il libro “Roma Capta. Il Sacco della città dai Galli ai Lanzichenecchi” di Umberto Roberto ed edito da Laterza. L’evento, organizzato da Italia Medioevale, si terrà presso la Feltrinelli di V.E. Orlando 78/81, a Roma. Il convegno, moderato da Luigi Russo, ricercatore dell’Università Europea di Roma, e introdotto da Giuseppe Maria Bianchi dell’Associazione Italia Medievale, propone un viaggio attraverso i momenti più drammatici vissuti dall’Urbe e dai suoi abitanti, che videro alternarsi tante genti “barbariche”, dai Visigoti ai Vandali, dagli Ostrogoti ai Lanzichenecchi, passando per i Normanni, tra devastazioni reali o enfatizzate dalla tradizione. Eventi che coinvolsero in prima persona re come Alarico e Genserico, papi quali Leone Magno, Gregorio VII e Clemente VII, perfino artisti come Benvenuto Cellini, oltre a colpire emotivamente figure del calibro di Sant’Agostino e San Girolamo, che nei loro scritti trasmisero quei traumi con un’intensità straordinaria in cui la caduta dell’Urbe trascendeva nel crollo stesso dell’intera civiltà. Otto secoli dai Galli ai Visigoti; dieci secoli dai Vandali ai Lanzichenecchi: lunghe epoche di gloria e splendore, chiuse da disastrosi epiloghi fatti di soldataglie nemiche e distruzioni. Ma il mito di Roma risorge, la città rinasce ogni volta cambiando volto e identità dopo le cadute, che tuttavia riecheggiano anch’esse attraverso i secoli, nella memoria e nel mito, fino a noi.

I PROTAGONISTI

Umberto Roberto è professore associato di Storia romana presso l’Università Europea di Roma e membro del dottorato di Filologia e Storia del mondo antico presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha svolto attività di ricerca in Germania, a Jena, dal 2002 al 2006 presso la Friedrich-Schiller-Universität; dal 2006 al 2008 è stato professore a contratto di storia romana presso l’Università di Roma-La Sapienza, nell’ambito del programma “rientro dei cervelli”. È Redattore delle riviste «Mediterraneo Antico» e «Romanobarbarica» ed è stato coordinatore del comitato scientifico e curatore del catalogo della mostra “Roma e i barbari, III-VII sec.” di Palazzo Grassi a Venezia (2008).

Luigi Russo è ricercatore di Storia medievale. Relatore a vari convegni nazionali e internazionali – da Roma a Fonte Avellana, da Liverpool a Cerisy-la-Salle – è stato borsista all’Università Paris-1 Panthéon Sorbonne. E’ collaboratore di «Studi Medievali», «Cristianesimo nella Storia» e «Archivio Normanno-Svevo» e – dal 2012 – del «Dizionario Biografico degli Italiani». Ha tenuto seminari presso le Università di Bologna, Salerno, Firenze, Roma “La Sapienza”, Napoli “L’Orientale”, Caen. E’ membro effettivo del CESN (Centro Europeo di Studi Normanni, Ariano Irpino) e dell’OUEN (Office universitaire d’Etudes normandes, Caen).

L’Associazione Culturale Italia Medievale (ACIM) ha come principale obiettivo la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, senza fini di lucro. Attiva da anni su tutto il territorio nazionale, l’ACIM sostiene inoltre gruppi, associazioni, istituzioni, enti e privati che operano in questo settore, per i quali ha istituito il Premio Italia Medievale, che ha il riconoscimento della Presidenza della Repubblica Italiana. Tra le attività di divulgazione dell’ACIM c’è Medioevo in Libreria, rassegna di conferenze tenute da illustri medievisti, giunta alla undicesima edizione.

 

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