In un libro la Grecia che non vi hanno mai raccontato

un'estate in greciaSi apre con una dedica il libro “Un’estate in Grecia di Giuseppe Ciulla (Chiarelettere): “Ai Greci primi europei della storia”.  Nel libro l’autore compie un viaggio lungo 400 chilometri, che si snoda lungo tutto il Paese , il quale viene scoperto pian piano, nella sua vera essenza.

Il giornalista – a bordo di pullman, treni, traghetti… e anche camminando – guarda la Grecia con nuovi occhi, partendo da Atene per arrivate al Monte Athos. L’obiettivo? Mostrare la Grecia che i giornali e la tv non raccontano. Un Paese distante anni luce dalle architetture finanziarie di Bruxelles e dai diktat dell’Europa; una nazione fatta di personaggi e storie incredibili, dai commercianti di Volos che usano il Tem, nuova moneta locale al posto dell’euro, fino alla culla della spiritualità ortodossa, il monte Athos, attraversando la Tracia orientale, verso Orestiada e Edirne, sul fiume Evros, estrema periferia d’Occidente al confine con Bulgaria e Turchia. I racconti degli eremiti, l’equilibrio perfetto tra fede e campagna, un modo nuovo di resistere alla crisi, la generosità di sconosciuti muftií, l’inganno della frontiera. Un viaggio per conoscere l’Europa dei popoli, non quella delle banche centrali. E poi l’economia: «Questa è gente abituata alla precarietà come nessuno nel Vecchio continente. A noi l’incertezza spaventa, loro ci convivono da duemila anni. Per questo in Grecia nessuno morirà per difendere l’euro».

Giuseppe Ciulla è giornalista freelance e autore televisivo, lavora alla trasmissione tv “L’ultima Parola” (Rai2). Tra i suoi libri “Lupi nella nebbia”(Jaca Book 2010) e “Ai confini dell’impero” (Jaca Book 2011).

 Puoi leggere un estratto del libro qui: http://issuu.com/chiarelettere/docs/un_estate_in_grecia_per_sito/13?e=1189530/3598124

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